Amazon, non rispondete ai messaggi per il ritiro di pacchi a Natale

Attenzione ad sms ricevuti da Amazon. Si tratta di nuovi tentativi di phishing che svuotano le tasche!

Le truffe corrono veloci e viaggiano anche su Amazon, anche se cambiano modalità, nome e contenuti. I tentativi di phishing sono sempre in agguato, anche se cambiano supporto passando da banche, poste ed anche ora per Amazon. Molti clienti, infatti, hanno denunciato di aver ricevuto un sms truffa in cui è contenuto un link sul quale cliccare per risolvere un problema inerente a un pacco in attesa di convalida. In questo modo, si spingono le vittime a fornire informazioni sensibili come dati finanziari o codici di accesso per svuotare il conto corrente del malcapitato. Il tentativo va avanti su Amazon, DHL, Poste Italiane, servizi molto utilizzati.

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Il mood è sempre lo stesso. Si invia un messaggio in cui si parla di un disguido o di un rimborso, il cui contenuto non è però specificato. Si invita il destinatario ad agire immediatamente cliccando sul link inviato ed anche con una certa urgenza. E’ importante non cliccare sul link e denunciare l’accaduto alla Polizia Postale.

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Le truffe di Poste

Anche Poste italiane non è esente da truffe. L’ultima truffa ai danni dei clienti ha come obiettivo quello di rubare le credenziali dell’utente per collegarsi al sito di Poste italiane, che dà accesso a tutta una serie di servizi, inclusi quelli connessi alle carte Poste Pay. Il tutto tramite un SMS da PosteInfo estremamente credibile e veritiero. Tramite lo spoofing – questo il nome del meccanismo truffaldino – i malfattori riescono a inviare l’SMS con lo stesso numero identificativo di Poste italiane e il messaggio apparirà sotto quelli leciti inviati dal servizio di Poste.

L’utente viene avvisato che si è verificato un problema con i dati anagrafici dei loro account e che devono cliccare sul link per correggerlo. Una volta cliccato sul link dell’SMS, si viene rinviati su una pagina in cui si spiega la questione e si informa che l’account del malcapitato rimarrà bloccato fino quando la correzione dell’errore non sarà effettuata. Si invita l’utente a farlo più presto. Se si cede alla truffa, saranno resi noti dati che verranno utilizzati per rubare denaro, ottenere prestiti o altri servizi per conto della vittima.

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