Rottamazione, non devi perdere tempo con i bollettini. Ora puoi averli subito

Grazie al nuovo aggiornamento del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, sarà possibile scaricare i bollettini di pagamento della Rottamazione Ter in maniera molto più semplice.

Il decreto fiscalde della Legge di Bilancio 2022 ha stabilito il 30 novembre 2021 come data per il pagamento delle rate del 2020 e 2021 della Rottamazione ter. Per chi è in regola per le date dei pagamento fino al 2019, il termine ultimo per le ulteriori 2 rate è lo stesso: 30 novembre 2021, con una tolleranza di 5 giorni per l’arrivo dei pagamenti (quindi fino al 6 dicembre 2021). Se il pagamento viene effettuato entro tale data con tutto il resto in regola è possibile mantenere i benefici della rottamazione ter.

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Il bollettino di pagamento potrà essere scaricato da tutti dall’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, che ha subito un restylish appositamente per questa occasione. Il restylish serve a permettere un più facile accesso dei contribuenti interessati ad un piano di pagamento che prevede oltre 10 rate. Dunque per ora è ammesso richiedere e scaricare anche dell’11esima data in poi. Il numero di contribuenti che sarà coinvolto è elevatissimo, visto che si parla di 18 milioni di cittadini per il periodo riguardante il 2000-2021, la maggior parte delle quali sono persone fisiche. In totale si parla di circa 140-150 milioni di plichi.

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Richiedere e scaricare il bollettino online è un’operazione semplice che può essere effettuato al 100% online tramite il sito. Accedendo al servizio presente sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, è sufficiente inserire il proprio codice fiscale e gli altri dati riferiti al riconoscimento. Il sistema restituisce al proprio indirizzo e-mail che si è indicato:

  • Una copia della comunicazione delle somme dovute;
  • I bollettini per il pagamento (con le date di scadenza);

La documentazione sopra citata può essere recuperata anche online accedendo all’area riservata del sito, accessibile unicamente tramite SPID, Cie o CNS come tutti i nuovi servizi istituzionali digitali.

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