Uova, tisane e salumi: ritiri d’urgenza dal commercio

Sono stati ritirati dal commercio tutta una serie di prodotti di comune utilizzo dei consumatori che potevano mettere a rischio la loro salute. Cosa è successo.

Uova, tisane e salumi: ritiri d'urgenza dal commercio

Prodotti facili da trovare negli scaffali dei supermercati che non dovrebbero preoccupare i consumatori date le garanzie e i controlli che devono mettere in atto le aziende produttrici, sono stati ritirati in questi giorni dal commercio.

Il rischio salmonella

Il motivo è che avrebbero messo a rischio la salute di chi li avesse presi dagli scaffali del supermercato. Uova, tisane e salumi: prodotti che qualsiasi persona acquista abitualmente quando si reca a fare la spesa.

Questi prodotti erano infatti contaminati dal batterio della salmonella, responsabile della salmonellosi, che provoca infezioni alla vie gastrointestinali. I sintomi sono febbre, vomito, diarrea, spasmi gastrointestinali. Ma, su persone malate o fortemente delibitate, la salmonellosi può aggravare decisamente in quadro clinico.

Leggi anche: Cibo scaduto, quale puoi consumare senza conseguenze

I prodotti ritirati dal commercio

Uova, tisane e salumi: ritiri d'urgenza dal commercio

Il Ministero della Salute ha segnalato un’allerta alimentare per una partita di uova fresche. Il marchio sulle confezioni è “Allevamento Falco Srl- Gino“. I lotti in questione sono 1,5,7,8,10/12, 2021 con scadenza medesima. Le confezioni possono essere da 6 o da 30 uova. Non si è trattato di un caso isolato.

Leggi anche: Sono 250 le malattie causate dal cibo: a cosa bisogna stare attenti e chi rischia di più

In seguito ad altri controlli periodici di routine, da un’analisi fatta su un lotto di cinque salamini del salumificio “La Rocca” di Castellarquato, presso un punto vendita, è emersa la presenza di salmonella in uno dei campioni analizzati. Dunque tutti i salamini del lotto “08/10/21” commercializzato con etichette salamino rocchino, salamino rocchetto e salamino alfiere sono stati ritirati. Stessa sorte per alcuni lotti di tisane “Erba Logica”. Anche il prodotto salutare per eccellenza avrebbe potuto creare seri dispiaceri ai consumatori.

Impostazioni privacy