Termosifoni tenuti troppo alti in casa, attenti al diabete

Ecco alcune accortezze da adottare fra le mura domestiche per un utilizzo consapevole e a prova di salute dei caloriferi.

Innanzitutto, occorre prestare attenzione alla temperatura: tenerla troppo alta può essere causa di malattie respiratoriesecchezza e mal di gola, soprattutto negli anziani e nei bambini. Una temperatura eccessivamente elevata può provocare anche insonnia: per un buon sonno, e per il rilascio naturale di melatonina, il nostro organismo necessita di circa 18°C; spegnete quindi i termosifoni almeno 2-3 ore prima di coricarvi, per permettere alle vostre case di raffreddarsi quanto basta per garantirvi sogni tranquilli.

Non è tutto: vivere in un ambiente troppo caldo può giocare ruolo non indifferente anche sull’aumento di peso e sull’insorgenza di patologie del metabolismo, come ad esempio il diabete. Questo succede perché il corpo, vivendo ad alte temperature, non necessita di bruciare energie per mantenere costante il proprio calore, finendo così con l’accumulare riserve adipose.

Secondo gli esperti, la temperatura ideale da mantenere in casa durante il giorno è all’incirca di 21°C; oltre a proteggere l’organismo non sprecherete energia.

Le regole per vivere bene in casa durante l’inverno senza sprecare energia

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E a proposito di risparmio energetico, regolate la temperatura nelle varie stanze a seconda del tempo che vi trascorrete effettivamente ed evitate di ostacolare il calore proveniente dai caloriferi con tende eccessivamente pesanti e biancheria stesa; piccole attenzioni per ridurre al minimo gli sprechi.

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Ma quali accortezze avere per risparmiare e vivere in salute dentro casa durante l’inverno?  Ovviamente bisogna evitare di alzare troppo la temperatura, perché può provocare malattie respiratorie, secchezza e mal di gola. Ma in tanti non lo sanno: tenere i termosifoni accesi di notte può provocare anche l’insonnia, quindi meglio impostare la temperatura a 18 gradi per dormire meglio e spegnere i termosifoni 2-3 ore prima di andare a letto.

C’è poi un’altra questione legata alla salute e riguarda l’aumento del peso. Infatti il corpo può fare a meno di bruciare calorie se si trova ad alte temperature e questo può causare l’insorgere di problemi metabolici, come ad esempio il diabete e l’accumulo di grasso. Per questo è fondamentale impostare la temperatura a 21 gradi, così da aiutare anche l’ambiente: la sostenibilità parte anche da piccoli gesti che possiamo fare noi stessi in casa. La temperatura non deve essere uguale in tutte le stanze, ma dipende dal tempo che ci trascorriamo, inoltre è bene non ostacolare la diffusione del calore utilizzando tende pesanti o biancheria posta sopra ad asciugare.

 

 

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