Alcune banconote da 20 euro possono valere molto di più di quello che si possa pensare. Ecco come riconoscerle

Monete e banconote rare sono pane per i denti di collezionisti, che vanno alla ricerca di monete o banconote di pregio e di altissimo valore. Infatti, alcune di queste possono valere un vero e proprio tesoro. In circolazione se ne trovano diverse. I fattori che determinano i valori di una moneta sono tantissimi, a partire dallo stato di conservazione ( Il Fior di Conio è l’esemplare migliore) fino ad arrivare all’anno di emissione in circolazione e dal Paese di emissione. Alcune edizioni speciali, come ad esempio monete dedicate a personaggi illustri della nostra storia oppure dedicate a particolari periodi della storia d’Italia, possono avere valore maggiore. In generale, quanto più una moneta è rara tanto più è alto il suo valore.
Ad esempio, se una moneta non è reperibile facilmente sul mercato e consta di pochi esemplari messi in circolazione, allora si tratta sicuramente di un esemplare raro su cui i collezionisti aguzzano gli occhi. Il valore di un determinato tipo di oggetto, inoltre, cresce per via di un legame con il periodo storico o per un particolare errore di conio o di stampa. Il mercato di monete rare è un valido supporto al collezionismo e conta migliaia di appassionati disposti a spendere vere e proprie fortune pur di accaparrarsi dei pezzi rari. Tanti sono disposti a pagare cifre astronomiche pur di avere delle monete rare.
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Banconote da 20 euro
Anche alcune banconote da 20 euro possono valere molto di più di quello che si possa pensare. Si tratta di alcune banconote molto preziose e molto rare, stampate in quantità particolarmente ridotta. Originariamente, queste banconote erano destinate al Governatore della Banca Centrale Europea e ad altre personalità illustri. Hanno un numero di serie di sole quattro cifre, vicino alla filigrana e hanno la scritta SPECIEM, in diagonale, leggibile dal basso verso l’alto. A incidere anche la firma: la banconota da 20 euro più rara è quella firmata dal banchiere olandese Wim Duisenberg. Di queste banconote sono state stampate solo qualche centinaio di esemplari. Il loro valore può oscillare tra i 1.200 euro e i 2 mila euro.





