Pagamento frazionato e senza interessi, così la bolletta diventa sostenibile

Per far fronte al prepotente rincaro delle bollette di quest’anno, il Consiglio dei Ministri ha deciso di permettere un frazionamento delle bollette. Si potrà pagare a rate, ma la misura non scatta in automatico.

Nel corso di tutto il 2022 si registreranno degli incrementi sostanziali delle spese per luce e gas. A causa dei problemi sui trasporti e le scorte di materie prime, effetto collaterale delle politiche europee e della pandemia, l’energia costerà molto di più in tutta Europa. Il Governo si è già attivato da tempo per ammorbidire il colpo, mettendo in campo una serie di misure che cercano di dare una mano quantomeno a chi ne ha più bisogno. Nella fattispecie, le famiglie numerose e/o in difficoltà economica.

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Una di queste misure è il frazionamento del pagamento delle bollette di luce e gas. Secondo quanto stabilito del Consiglio dei Ministri, sarà possibile frazionare in 10 rate mensili il pagamento dell’importo delle bollette da gennaio ad aprile 2022. C’è da sottolineare, però, che tale frazionamento non sia automatico. L’agevolazione si applica solo quando un contribuente non paga le bollette nel periodo compreso tra 1 e 30 gennaio, il gestore del servizio ha il dovere di far presente al cliente che esiste la possibilità di rateizzazione e il contribuente stesso può decidere di attivarla. I pagamenti dovranno corrispondere alla fatturazione prevista dal contratto. Se la bolletta viene pagata ogni due mesi, anche le rate dovranno essere bimestrali.

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La prima rata sarà quella più gravosa, visto che occorrerà pagare immediatamente il 50% dell’importo complessivo, mentre il restante 50% sarà spalmato sulle successive rate prevista, tutte di uguale importo. Anche se il testo specifica che le rate dovrebbero essere 10, si rende chiaro come tra le parti sia possibile un accordo per un diverso frazionamento del pagamento delle bollette. Questo purché alla fine si rispetti il totale del pagamento dovuto. Qualora, infine, l’utente risulti essere moroso anche rispetto al pagamento rateizzato, l’ente fornitore del servizio è autorizzato a sospendere la fornitura di luce e gas.

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