Ultimamente gli uffici postali stanno venendo presi d’assalto da pensionati che voglio ritirare i propri risparmi. Il nuovo DPCM del Governo ha scatenato una forte risposta da parte del pubblico.
Con l’annuncio delle nuove regole di contenimento del Covid-19, alla presa visione del problema rappresentato dalla variante Omicron, la risposta dell’opinione pubblica è stata immediata e travolgente. Le nuove regole hanno subito numerose critiche, non solo dal mondo no-vax, e alcune misure prese dal Governo sono piaciute pochissimo alle persone. In particolare, una di queste nuove misure di contenimento del virus è l’obbligo di avere il green pass, anche se solo nella sua versione soft, per poter ritirare la pensione. Quindi molti pensionati dovranno essere vaccinati, almeno in prima dose, o con un tampone negativo (come minimo) per poter andare a ritirare la pensione di febbraio.
La risposta dell’opinione pubblica è stata per prima cosa la paura. Molti sono i pensionati che, per diversi motivi, non sono ancora in possesso di una qualsiasi forma di green pass. Questo aspetto, insime e al sempre presente problema del filtraggio delle notizie, ha creato un certo panico tra i pensionati d’Italia, che si sono recati in massa presso gli uffici postali per poter prelevare i propri risparmi prima dell’attuazione del DPCM, prevista per il 1 febbraio 2022. Fuori dagli uffici postali si sono formate lunghe file di persone che, spaventate dall’idea di non poter ricevere la propria pensione del mese prossimo a causa delle nuove regole, hanno cercato di anticipare le cose.
Come detto, il DPCM prevede che per entrare negli uffici postali sia necessario il green pass, ma solo nella sua forma base o soft. Si intende quindi il green pass ottenibile con una sola dose di vaccino, oppure la guarigione dalla malattia o, ancora, un tampone antigenico negativo fatto non più di 48 ore prima, o uno molecolare fatto non più di 72 ore prima. Per quanto riguarda coloro che non vogliono per nessuna ragione ottenere il green pass, ricordiamo che è possibile ottenere la pensione anche in maniere alternative al recarsi all’ufficio postale. Sarebbe possibile far accreditare la pensione direttamente sul proprio conto corrente.
