Limite ai contanti e importi di assegni e bonifici, quali sono le regole del 2022

Con l’anno nuovo cambiano i limiti ai contanti e gli importi per assegni e bonifici, ecco quali sono le nuove regole del 2022

limite.assegni_missionerisparmio.it_10.02.2022
(foto: PixaHive)

Cambiano ancora le norme relative ai contanti e agli importi di assegni e bonifici. Nel 2022, infatti, ci saranno nuovi cambiamenti delle regole in su questo fronte. È previsto, infatti, un nuovo limite ai contanti, con un importo massimo, e una soglia massima di assegni e bonifici.

Si tratta di cambiamenti davvero importanti, che impatteranno sulla nostra quotidianità e sull’economia generale del nostro Paese. Ecco, dunque, di cosa si tratta e quali saranno i nuovi limiti sull’utilizzo di assegni e bonifici.

Cambiano le norme, ecco i nuovi limiti ad assegni e bonifici

Tra i sistemi di pagamento più utilizzati in assoluto dai cittadini italiani, vi è sicuramente il bonifico (sia bancario che postale). Si tratta di un metodo di pagamento semplice, veloce e di facile utilizzo a cui è facile accedere tramite un semplice conto corrente.

Il bonifico e gli assegni permettono, infatti, di pagare facilmente prodotti e servizi (anche online) e ad oggi sono largamente utilizzati. Dal 2022, tuttavia, cambiano le norme sulle soglie di assegni e bonifici, ecco quali sono.

Quali sono i limiti per i bonifici

Nel 2022, i pagamenti effettuati tramite bonifico postale o bancario, non verranno investiti da alcun limite di importo. Su questo fronte, non è previsto dalla legge alcun importo massimo per i pagamenti con questa metodologia.

Tuttavia, è possibile che possano esistere limiti sui pagamenti con bonifici, stabiliti con la propria banca. Ma, in questo caso, è importante ricordare che i suddetti limiti si potranno modificare in qualsiasi momento, in accordo con il proprio istituto bancario.

limite.assegni_missionerisparmio.it_10.02.2022
(foto: Pixabay)

Per quanto riguarda, invece, i bonifici fatti al di fuori del circuito Sepa, la questione è ben diversa. Vi sono infatti dei limiti per i pagamenti verso l’estero. In questo caso, infatti, il limite di pagamento è fissato a 12.500€. Per importi maggiori è necessario compilare la Comunicazione Valutaria Statistica, Cvs.

Per i pagamenti inviati su un conto italiano, ma provenienti dall’estero, vi è l’obbligo di segnalazione all’Agenzia delle Entrate. Suddetto obbligo è necessario sol nei casi in cui l’importo supera i 15.000€.

Quali sono i limiti degli assegni

Per quanto riguarda gli assegni, la legge prevede un importo massimo per quei pagamenti con assegni bancari circolari che non prevedono la non trasferibilità. In questo caso, infatti, il limite è fissato a 1.000€.

Per tutte le altre tipologie di assegni bancari, invece, non esiste alcun limite massimo per quanto riguarda gli importi. Ovviamente, vi è il limite implicito rappresentato dalla disponibilità effettiva sul proprio conto corrente.

Impostazioni privacy