INPS, pensioni bloccate se non invii questo modulo entro pochi giorni

L’INPS pretende la compilazione di un modulto entro febbraio. Se non lo fate rischiate un lungo blocco della pensione a partire dal mese prossimo.

I guai portati dall’INPS non finiscono mai. Le questioni burocratiche sono particolarmente importanti quando si parla dell’Ente Nazionale di Previdenza Sociale, a cui occorre sapere tutte le informazioni necessarie dei contirbuenti per poter svolgere il proprio lavoro. In questo caso la questione ruota attorno a un modulo di aggiornamento della propria posizione sociale. Si chiama Modulo RED, che deve essere inviato da tutti coloro che, oltre alla pensione, ricevono anche altri bonus di sussistenza sociale erogati dall’INPS. Chi, invece, non riceve altri bonus o agevolazioni deve inviare soltanto una comunicazione dei redditi dell’anno precendente. In entrami i casi la data di scadenza per l’invio è il 28 febbraio. Se non si inviano tutti i moduli necessari, si rischia un lungo periodo di blocco della pensione.

Secondo le regole il blocco potrebbe durare dalle 2 alle 6 mensilità. Da 2 a 6 mesi senza alcuna liquidità sarebbero un problema per chiunque, quindi meglio ricordare di inviale tutti i moduli necessari. Fortunatamente l’INPS non applica immediatamente il blocco della pensione. Chi manca la consegna del 28 febbraio riceverà dall’INPS una lettera di sollecito. Nel caso in cui anche questo sollecito dovesse venire ignorato, allora scatterebbe il blocco dei pagamenti del trattamento pensionistico e di qualunque altro trattamento ed agevolazione per alcuni mesi. Appunto: tra le 2 e le 6 mensilità.

Il Modello RED, così come qualunque altro modello necessario all’INPS e ai contribuenti per non vedersi bloccata la pensione, si può recuperare sul portale dell’INPS. La compilazione e l’invio dei modelli possono essere fatti autonomamente tramite il portale online, accessibile tramite SPID, CNS o CIE. Il metodo di accesso e di ricerca dei modelli necessari è piuttosto facile ed intuibile, ma nel caso si abbiano difficoltà con le modalità informatiche, è possibile anche rivolgersi a un CAF per la compilazione e l’invio dei modelli. Per poter completare la compilazione sono necessari: un documento di identità, la tessera sanitaria, un modello di dichiarazione dei redditi dell’anno passato (Modello Cu, Modello 730 o Modello Redditi), redditi derivanti da lavoro autonomo e altri redditi percepiti.

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