I tuoi soldi portati via dagli sconosciuti, come puoi proteggerti

In un mondo che si sposta sempre di più verso i pagamenti digitali è essenziale sapere come rendere sicuri il proprio denaro. Molti istituti bancari si stanno interrogando proprio in merito alla sicurezza dei pagamenti online.

La direzione per i prossimi anni sembra certa. I blocchi dovuti alla pandemia hanno solo accelerato un fenomeno destinato ad allargarsi nel tempo: quello degli acquisti online. Pratici sia per offerta che per comodità di esecuzione, gli acquisti online stanno diventando una parte estremamente importante del nostro vivere quotidiano e in futuro lo saranno sempre di più. In un mondo che si avvia sempre più speditamente verso l’era digitale, il nodo della sicurezza delle transazioni digitali di denaro è cruciale. Nessuno vorrebbe un servizio di pagamento online che rischia di far perdere dei soldi ad ogni acquisto.

Dall’altra parte, tuttavia, più controlli di sicurezza portano anche a più macchinosità nelle operazioni e per un bacino d’utenza che vuole rapidità se non immediatezza dagli acquisti online, questo rischia di danneggiare le imprese di e-commerce. Viene stimato che il tasso medio di abbandono di prodotti nel carrello è del 69,8%, che sale al 97% da mobile e al 73% da desktop. Il totale di perdita per le vendite non portate a compimento raggiungono il vertice di circa 15 miliardi di euro nel solo anno 2021. Procedure standard di sicurezza come la PSD2 o la 3D Secure rendono i pagamenti online più sicuri, ma portano anche gli utenti a non volersi impantanare in problemi di sicurezza quando vogliono un acquisto immediato.

La sfida degli istituti di credito e bancari, insieme alle imprese di e-commerce, è proprio quella di equilibrare la sicurezza online con la fluidità e la semplicità della user experiance. Quest’ultima vorrebbe i clienti capaci di effettuare le intere operazioni in maniera autonoma, senza la possibilità di abbandonare gli acquisti a causa di un’eccesso di macchinosità delle procedure di sicurezza. Si è riscontrato, infatti, che le procedure di sicurezza PSD2 e 3D Secure hanno provocato, alla loro implementazione, una ascesa vertiginosa dell’interruzione degli acqusti. Molti clienti che volevano acquistare online si sono trovati davanti un muro di sicurezza e hanno preferito chiamare direttamente in filiale per chiudere l’acquisto.

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