Pensioni, qualcuno non potrà ritirarla prima del 1 Marzo

Oggi comincia il calendario di ritiro delle pensioni di marzo, ma non per tutti. A poter ritirare le pensioni in anticipo saranno soltanto alcuni, mentre altri dovranno aspettare la data del 1 marzo.

Il calendario delle pensioni di marzo subisce anche in questo caso la stessa sorte di molte altre mensilità dell’era della pandemia. Visto che normalmente al ritiro della pensione agli uffici postali si raggruppa sempre molta gente, in particolar modo anziani, molto sensibili agli effetti del Covid-19, l’INPS e Poste Italiane ha deciso di correre ai ripari. Per evitare che si formino assembramenti davanti agli uffici postali in tempo di pensioni, è stato deciso di anticipare il pagamento delle pensioni alla settimana precedente rispetto alla data normale di pagamento. Questa condotta viene utilizzata dall’inizio della pandemia e continuerà per tutto il periodo dello stato d’emergenza, quindi, a meno di altri rinvii, fino alla fine di marzo.

Questo anticipo però non comprende tutti i pensionati. A poter godere dell’anticipo del pagamento della pensione sono soltanto coloro che hanno scelto il ritiro dell’assegno presso l’ufficio postale come metodo di pagamento. Le alternative sarebbero l’accredito diretto della pensione sul conto corrente del pensionato oppure il ritiro autonomo presso uno sportello ATM. In questi altri due casi, il pagamento della pensione avviene, come di consueto, il primo giorno bancabile del mese di riferimento per la mensilità della pensione; in questo caso il 1 marzo.

Il pagamento delle pensioni per coloro che hanno scelto il ritiro dell’assegno all’ufficio postale avverrà secondo un calendario che parte da oggi, 23 febbraio 2022. Le giornate precise degli appuntamenti vanno in ordine alfabetico dei pensionati. Nello specifico:

  • Persone il cui cognome comincia per A fino a B: 23 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per C fino a D: 24 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per E fino a K: 25 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per L fino a O: 26 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per P fino a R: 28 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per S fino a Z: 1 marzo.

Considerando l’errore fatto dall’INPS sul ricalcolo delle pensioni nel 2022, finalmente a marzo potremo godere delle pensioni intere del 2022. A partire da gennaio tutte le pensioni sarebbero dovute essere più alte del 1,7%, ma a causa del succitato errore, l’INPS ha calcolato per i primi 2 mesi un rialzo solo del 1,6%. La situazione tornerà alla normalità a partire da marzo, con i rialzi esatti di tutte le pensioni erogate.

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