Supermercati%2C+prezzi+impazziti+e+scaffali+vuoti%3A+cosa+ci+attende+davvero
missionerisparmioit
/2022/03/06/supermercati-prezzi-impazziti-e-scaffali-vuoti-cosa-ci-attende-davvero/amp/
Economia

Supermercati, prezzi impazziti e scaffali vuoti: cosa ci attende davvero

Published by
Gianluca Merla

Continuano le scene di pre-guerra nei supermercati con scaffali vuoti e prezzi impazziti. Ecco cosa ci attende davvero

La situazione socioeconomica che stiamo vivendo continua ad essere molto difficile. Il caro bollette e l’invasione russa in Ucraina ha portato ad un aumento dei costi dell’energia e, come reazione alla paura di una guerra imminente, a scene di disagio nei negozi.

Nei telegiornali, ma anche in situazioni di vita reale, abbiamo assistito a scene di ordinaria follia che si sono consumate sistematicamente nei nostri negozi. In molti dei supermercati italiani, infatti, continua il periodo all’insegna di prezzi impazziti e scaffali vuoti: ecco cosa ci attende davvero.

Prezzi impazziti e scaffali vuoti nei supermercati: ecco cosa ci attende davvero

L’invasione russa in Ucraina ha causato uno dei comportamenti istintivi che emergono nell’essere umano in gran parte delle emergenze: correre a fare scorta nei negozi. Da un paio di settimane, infatti, lo scenario è sempre lo stesso: prezzi impazziti e scaffali vuoti nei supermercati.

Inoltre, la situazione non sembra affatto migliorare a causa del caro bollette che attanaglia il nostro Paese da tempo. I prezzi delle materie prime, inoltre, non aumentavano come non accadeva da quasi 50 anni. Si è infatti registrato un +8,6%, una crescita che non si vedeva dal 1974.

La guerra in Ucraina voluta da Putin ha aggravato ancora di più questo difficile processo. Il conflitto sta arrecando molte difficoltà anche a numerose navi mercantili che, a causa degli scontri, stanno girando “scariche” per non incorrere nelle sanzioni economiche.

Ma le scene di guerra viste in tv, e la minaccia nucleare scelleratamente lanciata dal dittatore russo, non fanno altro che risvegliare istinti nelle persone che cercano di prepararsi al peggio. Ciò comporta un vero e proprio assalto ai supermercati, letteralmente svuotati di prodotti dai consumatori spaventati.

L’aumento della domanda e il crescere dei costi energetici e di approvvigionamento porteranno allo stop di molte attività di produzione. Ciò si rifletterà nella carenza di prodotti, che probabilmente aumenterà nelle settimane a venire, anche a causa delle proteste degli autotrasportatori che devono affrontare il problema dei prezzi del carburante.

Si prospetta dunque un a doppia cifra, accentuato da un euro piuttosto debole, scambiato sotto 1,11 con il dollaro e 1,02tasso d’inflazione  contro il franco svizzero. La richiesta dei consumatori è l’aumento dei salari per affrontare la crescita del costo della vita e il conseguente abbattimento del potere d’acquisto. Tuttavia, non sembra che la situazione andrà in questo senso e i mesi a venire potrebbero essere piuttosto difficili.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

10 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

10 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

10 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

10 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago