IMU e le tasse triplicate: così ti faranno pentire di aver acquistato casa

Triplicano tasse e Imu: gli esperti economici lanciano un allarme nei confronti di chi ha appena acquistato casa

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(foto: ilsipontino.net)

Continua il periodo di difficoltà economiche per gli italiani. Gli esperti lanciano un allarme che non fa stare tanto tranquilli chi ha acquistato una casa da poco e ha fatto tanti sacrifici economici. Triplicano Imu e tasse, una vera e propria manna per i risparmi dei cittadini.

A quanto pare, infatti, l’investimento immobiliare sarà quello più colpito dalla riforma del catasto. Ma vediamo cosa succederà e quali saranno i risvolti economici per quanto riguarda i cittadini che hanno acquistato un’abitazione.

Catasto: Triplicano tasse e Imu

Non bastava il rincaro dei prezzi dell’energia e la crisi del gas, dovuta all’invasione di Putin in Ucraina. A quanto pare, a questa difficile situazione socioeconomica si aggiungerà una crescita del carico fiscale sugli immobili.

All’orizzonte si intravede, infatti, la possibilità che triplichino tasse e Imu a causa della riforma del catasto. Questo, infatti, costituirà una vera aggressione alla prima casa riguardo la tassa Imu, che l’aveva precedentemente risparmiata.

A riportarlo è il think tank liberale “Lettera 150”. Il gruppo è costituito da circa 300 docenti universitari che, in una nota pubblicata nella giornata di lunedì 7 marzo, ha voluto dare un primo giudizio sulla delega fiscale, ancora in esame da parte della commissione Finanze della Camera.

Secondo gli studiosi, il prelievo sugli immobili risulterebbe “iniquo”, in quanto questa asset class è ad oggi superiore a quella che è la media dei Paesi Ocse. Si tratta, infatti, del 6,1% italiano, contro il 5,5% della media e il 2,7% della Germania.

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(foto: Pixabay)

Il think tank ha espresso ulteriori dubbi riguardo l’articolo 6 della delega, la quale affronta la revisione estimi. La criticità messa in evidenza dal gruppo, infatti, riguarda la questione secondo cui “l’investimento in beni immobili è ad oggi più tassato degli investimenti in beni mobili”.

Infine, un ulteriore punto su cui si è voluto insistere su questo tema è l’introduzione dell’Imu. Secondo il gruppo di docenti universitari, infatti, l’introduzione di questa tassa ha determinato un’evidente diminuzione dei consumi da parte dei cittadini italiani.

Giuseppe Valditara, presidente di Lettera 150, ha specificato come “un terzo della crescita del Pil nel 2021, è legato al settore immobiliare e al suo indotto”. A questo proposito ha giudicato come “curiosa e grave” la minaccia di una possibile caduta del governo a causa di “una semplice norma di rilievo statistico”.

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