Guerra, come salvare i tuoi soldi nei prossimi mesi

Essere piccoli investitori in tempo di crisi, in particolare con una guerra in corso, può diventare un incubo. Le azioni crollano e le borse soffrono, ma gli esperti danno utili consigli per salvare il proprio denaro.

Lo scoppio di una guerra è disastroso per l’economia. I piccoli investitori che hanno pensato di mettere al sicuro i propri risparmi investendoli si stanno trovando adesso davanti alla possibilità di perdere tutto a causa della guerra in Ucraina. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha portato ad un effetto a catena che sta minando l’economia mondiale. I titoli in Borsa crollano e gli investimenti effettuati valgono sempre meno. Questo è un problema soprattutto per i piccoli investitori, che hanno hanno investito somme di denaro non altissime, ma utili al proprio sostentamento in titoli che continuano a perdere valore.

In un clima di forte incertezza, dove i mercati reagiscono in maniera imprevedibile, gli esperti di finanza si espongono, consigliando ai piccoli investitori come mettere al sicuro il proprio denaro in attesa di tempi migliori. Il primo consiglio è quello di evitare di agire d’impulso, che porterebbe a vendere i propri titoli sull’onda emotiva. Vendere titoli di poco valore servirebbe solo a recuperare pochi soldi rispetto a quelli investiti. Piuttosto si consiglia di pensare sul medio – lungo periodo, visto che i mercati tendono a reagire eccessivamente alle crisi. A prescidere dalla guerra, un consiglio sempre utile in finanza è quello di diversificare i propri investimenti, in modo da avere sempre una base di investimenti sicuri a cui appoggiarsi, e mantenere della liquidità come cuscinetto. L’oro è particolarmente fondamentale, perché le sanzioni alla Russia non fanno salire solo il prezzo del petrolio, ma anche dell’oro.

Le previsioni degli esperti vedono una riduzione di crescita dell’Eurozona a seguito della guerra in Ucraina, specialmente in Germania e Italia. Questo perché i due paesi sono quelli maggiormente dipendenti dall’energia importata dalla Russia. Questa situazione non dovrebbe comunque impedire all’Europa tutta di ritornare a crescere in futuro. In assenza di ulteriori escalation del conflitto, l’economia europea si sta riprendendo in fretta dal periodo di pandemia, l’occupazione sta risalendo e i risparmi accumulati dalle famiglie durante il periodo di pandemia aiuteranno nella crescita.

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