Casa, dopo tante parole quanti bonus edilizi ti sono rimasti nel 2022

Casa: bonus relativi al 2022. Quanti te ne sono rimasti? Ecco tutte le informazioni per capire di quali puoi ancora usufruire.

Il governo, come molti di voi sanno, da un po’ di anni a questa parte ha introdotto molti bonus. Tra i più conosciuti troviamo, senza ombra di dubbio, il Superbonus 110%, il bonus mobili, fino ad arrivare a quello per l’abbattimento delle barriere architettoniche o al bonus ristrutturazioni.

Casa, bonus garantiti nel 2022
Ecco i bonus di cui si può ancora usufruire (Pexels)

Il superbonus 110% è stato pensato per agevolare le spese dei cittadini previste per interventi per migliorare l’efficienza energetica e il rischio sismico di edifici. La detrazione prevista è del 110% se i lavori vengono conclusi entro il 2023. Scenderà al 70% per il 2024 e al 65% per il 2025. Oltre al superbonus 110%, i bonus che si riferiscono alle abitazioni, sono anche l’ecobonus e il bonus ristrutturazione. Vuoi approfondire l’argomento sul superbonus 110%? —> apri il link su un’altra scheda.

L’ecobonus è stato pensato per ridurre l’impatto ambientale dei consumi legati all’energia ed aiutare i cittadini economicamente, per sostenere le spese in tal senso. Il bonus ristrutturazione, invece, è legato alle spese di ristrutturazione sostenute dai contribuenti soggetti all’IRPEF. La Legge di Bilancio 2022 ha confermato la maggior parte dei bonus. Vediamo quelli mantenuti per quest’anno.

Casa: bonus mobili, bonus facciate e bonus verde

Altri bonus importanti di cui approfondire il discorso sono sicuramente il bonus mobili, il bonus facciate ed il bonus verde.

Casa, bonus garantiti nel 2022
Cerchiamo di capire meglio a cosa si riferiscono (Pexels)

Per i beneficiari del primo bonus, il bonus mobili, è prevista la detrazione del 50% che viene calcolata su un importo di massimo 10.000 euro all’anno per il 2022. Rispetto al 2023 ed il 2024, l’importo è di massimo 5.000 euro. Entrambi si riferiscono alle spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici e mobili per la casa.

Il bonus facciate, invece, prevede una detrazione imposta pari al 60% delle spese sostenute rispetto al 2022. In questo caso, si tratta di interventi per il restauro o il recupero di edifici esistenti (compresi immobili strumentali), appartenenti a qualsiasi tipo di categoria catastale.

Per il bonus verde è prevista una detrazione IRPEF del 36% rispetto a tutte le spese sostenute per sistemazione di aree esistenti e scopre di edifici privati, unità immobiliari, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi e recinzioni.

Bonus barriere architettoniche e sisma bonus

Ecco altri due bonus molto importanti di cui parlare. Il bonus previsto per l’eliminazione delle barriere architettoniche, rispetto agli edifici già esistenti, prevede una detrazione pari al 75% per le spese sostenute con importo massimo variabile tra i 30.000 euro e i 50.000 euro, in funzione dell’edificio per cui vengono eseguiti i lavori.

L’ultimo, ma non meno importante, il sisma bonus che prevede una detrazione di cui si può usufruire per la ristrutturazione e la messa in sicurezza di immobili che si trovano in zone considerare ad alto rischio sismico.

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