Casalinghe con l’assegno della pensione in mano: come fare per riuscirci

L’attuale riforma delle pensioni prevede la possibilità per le casalinghe di andare in pensione a 65 anni. Ecco come fare per riuscirci

(Pixabay)

In Italia anche le casalinghe possono ottenere una pensione di base. L’attuale riforma delle pensioni, infatti, prevede la possibilità per le casalinghe di andare in pensione a 65 anni. Un ‘opportunità da cogliere al volo che però va spiegata nei dettagli.

Anche coloro che svolgono mansioni nella propria casa, non ricoprendo quindi un ruolo lavorativo, ha la possibilità di fare richiesta per ricevere la pensione. Non tutti, però, sono a conoscenza di questa possibilità. Ecco, quindi, come le casalinghe possono fare richiesta di pensione a 65 anni.

Casalinghe: ecco come poter fare richiesta di pensione a 65 anni

Spesso si ha l’errata convinzione che, chi svolge il ruolo di casalinga, non avrà accesso alla pensione. Tuttavia, secondo l’attuale riforma delle pensioni, anche chi svolge attività di lavoro domestico ha la possibilità di fare richiesta per ottenere la pensione.

Nel 1997, infatti, è stato istituito il Fondo Casalinghe presso l’Inps. Dunque, si tratta di una possibilità più che reale e accessibile. In questo articolo, quindi, cerchiamo di capire come le casalinghe possono fare richiesta di pensione a 65 anni.

La pensione prevista dall’Inps a coloro che svolgono attività di lavoro domestico è quella di vecchiaia. Per accedere a questa misura è necessario fare richiesta, anche a partire da 57 anni d’età. Il requisito minimo per ottenere l’assegno è quello di aver maturato almeno 5 anni di contributi.

Inoltre, è necessario soddisfare un requisito legato all’importo minimo. Questo, infatti, non deve essere inferiore a quello previsto per ottenere l’assegno sociale, maggiorato del 20%. Questo vuol dire che dovrà essere minimo di 561,72€.

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Questo limite viene meno quando la richiesta di pensione avviene dopo il raggiungimento dei 65 anni d’età. Basterà quindi aver versato almeno 5 anni di contributi nel suddetto Fondo casalinghe. Dunque sarà necessario essere iscritti presso l’Inail.

L’iscrizione è gratuita, tuttavia è necessario versare una quota mensile a libera scelta, ma di un importo minimo di 25,82€ al mese. Ovviamente, più la cifra sarà elevata, maggiori saranno i mesi ottenuti al momento del versamento della pensione.

Il calcolo dell’Inps prende in considerazione il montante contributivo, il quale verrà diviso per 25,82€. I versamenti minimi stabiliti dalla legge ammonta a 60 mesi.

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