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Avvisi dell’INPS per i contributi, cosa sta accadendo

Published by
Riccardo Magliano

Coi pagamenti dei contributi bloccati nel 2020 a causa della pandemia, molti devono ancora pagare. Arrivano per questo gli avvisi bonari dell’INPS che ricordano come e quando pagare per avere diritto alla pensione.

Il periodo più nero della pandemia di Covid-19 è stato sicuramente a metà del 2020. Con molte attività chiuse e l’impossibilità di guadagnare per molti artigiani e commercianti, l’INPS ha deciso di bloccare i pagamenti dei contributi per la pensione in previsione di tempi migliori. Con la fine dello stato di emergenza il 31 gennaio 2022 è arrivato il momento di pagare. L’INPS ha cominciato a inviare avvisi bonari dei pagamenti dei contributi arretrati del 2020 ad artigiani e commercianti, indicando modalità e tempistiche dei pagamenti da effettuare in vista della pensione. Gli adempimenti dovranno essere effettuati entro 30 giorni dalla comunicazione, quindi entro il mese di aprile.

Il messaggio dell’Ente Previdenziale è visibile sul sito dello stesso, pubblicato il 30 marzo 2022. Qui si leggono le rassicurazioni dell’INPS in merito al fatto che l’evviso bonario non è una cartella esattoriale, e va inteso come un memorandum delle scadenze di pagamento. Questo riguarda anche la contribuzione fissa con scadenza a febbraio 2021. Il messaggio è rivolto ai lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli Artigiani e Commercianti. Quella categoria che ha beneficiato del blocco dei pagamenti dei contributi nel 2020 e che ha ricevuto proprio in questi giorni gli avvisi bonari per il pagamento. Il messaggio ricorda che il memorandum per i pagamenti saranno inviati ai diretti interessati anche tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicata nel Cassetto previdenziale.

Dal momento della ricezione dell’avviso, il contribuente avrà 30 giorni di tempo per procedere al pagamento e regolarizzare la propria posizione per evitare ulteriori sanzioni o azioni di recupero del denaro spettante da parte dell’INPS. Qualora il versamento sia già avvenuto è bene farlo presente all’INPS inviando comunicazione e ricevuta di pagamento tramite il portale dell’INPS seguendo il percorso regolare: Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commergianti – Sezione Comunicazione bidirezionale – Comunicazioni – Invio – Quietanza di versamento. In caso di mancanza di pagamento, l’importo verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

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