Polizze dormienti, quando potresti avere dei soldi senza saperlo

Ecco tutte le informazioni utili in merito alle polizze assicurative per te e i tuoi familiari, scopri tutti i dettagli su questo servizio e controlla se sei beneficiario di questo servizio.

A volte può succedere di non essere a conoscenza di un possibile evento e cioè di essere beneficiario di una polizza assicurativa senza saperlo. Ecco il modo per controllare ed essere al corrente di questa situazione e verificare se ciò è andata in prescrizione oppure no. Questo episodio può capitare anche nel caso di morte di un parente, puoi controllare se aveva una polizza assicurativa che aveva stipulato senza avvertire nessuno.

L’IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, è un’autorità amministrativa indipendente che esercita la vigilanza sul mercato assicurativo italiano. L’ente ha spiegato che i diritti di una polizza vita si prescrivono in dieci anni dal decesso dell’assicurato o dalla scadenza del contratto.

Cosa sono le polizze vita dormienti? Assicurazioni che giacciono presso le imprese e che non sono mai state riscosse dal beneficiario. Ciò può accadere perché alla morte dell’assicurato nessuno era a conoscenza di questa polizza e quindi nessuno ha mai riscosso nulla.

Ecco il modo per controllare e scoprire se si è tra i beneficiari, l’IVASS ha diramato un comunicato dove con due semplici azioni è possibile verificare il tuto. La prima è rivolgersi al servizio “ricerca polizze vita” dell’ANIA, Associazione nazionale delle imprese di assicurazione, che fornisce ai richiedenti delle informazioni sull’esistenza o meno di polizze assicurative a vita della persona deceduta. Tale richiesta può farla solo un parente diretto, pertanto se è deceduto un padre di due figli, la richiesta può farla la moglie così come i due figli. L’altro modo per scoprire se si è beneficiari di una polizza assicurativa a vita è quella di rivolgersi ad un intermediario assicurativo, alla banca o all’impresa di assicurazione di cui si serviva il familiare defunto.

Quindi se si è titolari di una polizza assicurativa a vita è bene informare qualcuno affinché, in futuro, si possa provvedere alla riscossione. Si può fare lasciando, alla stipula del contratto, qualche contatto utile oppure formule generiche come per esempio eredi legittimi, coniugi e figli ecc. In modo tale si fornisce all’impresa tutte le informazioni per rintracciare gli eventuali beneficiari.

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