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Bonus, ecco perchè la legge non sarà uguale per tutti

Published by
Sabrina Pesce

E’ in arrivo un nuovo bonus che però non sarà uguale per tutti. Scopriamo insieme cosa dice la legge al riguardo.

Il Governo Draghi sta mettendo in atto una politica volta a sostenere le famiglie italiana che versano in condizioni economiche precarie. A causa della cisi energetica generata dalla guerra in ucraina, infatti, si sta cercando di alleviare il peso dell’aumento dei prezzi nonché del caro bollette sui nuclei familiari. Proprio per questo, dunque, è stata prevista l’introduzione di un nuovo bonus che però non sarà uguale per tutti.

Il bonus in questione è quello dei 200 euro. In molti, infatti, ancora non sono a conoscenza di quelle che sono non solo le modalità di ottenimento della misura ma anche i requisiti per averne accesso. Alla luce di questo, può essere utile fare un po’ di chiarezza al riguardo dal momento che negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare della misura in esame. In molti casi, infatti, le notizie trapelate si sono rivelate sbagliate complice, sicuramente, anche le scarse informazioni sul bonus da 200 euro che sta per essere erogato dal Governo Draghi.

Iniziamo col dire che esso sarà erogato alle categorie di lavoratori, pensionati, disoccupati, collaboratori domestici e percettori del reddito di cittadinanza. Questi peraltro dovranno presentare un ISEE non superiore ai 35 mila euro. Questo significa che l’intento della misura in esame è quello di sostenere maggiormente le famiglie che si trovano in condizioni economiche più precarie. Nel caso specifico, i lavoratori dipendenti si vedranno erogare l’importo direttamente sullo stipendio nel mese di luglio, mentre ai pensionati e i disoccupati il bonus da 200 euro sarà erogato con la mensilità del mese di luglio, appunto. Veniamo ora ai percettori del reddito di cittadinanza. Questi, in particolare, si vedranno erogare il bonus in esame in seguito ai controlli effettuati dall’INPS volti ad accertare se si ha diritto all’importo o meno. Poi, in riferimento ai collaboratori domestici, l’indennità dovrebbe essere erogata presentando la specifica richiesta accedendo al sito dell’Inps mediante Spid, Carta di identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Infine, per quanto concerne i lavoratori autonomi, anche se questi si vedranno erogare l’importo a luglio dovranno attendere emanazione di un decreto ministeriale per essere a conoscenza delle modalità secondo le quali si potrà accedere alla misura in esame.

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