Ecco alcune utili informazioni sulla possibilità di doppio addebito con pagamento contactless e cosa potrebbe accadere se te ne accorgi tardi
Dal 1° gennaio 2021 è stata introdotta la possibilità di effettuare pagamento con il proprio bancomat senza aver bisogno digitare il pin, con un limite fino a 50euro. Tuttavia, per fare in modo che il pagamento vada a buon fine, è necessario che l’esercente possieda un Pos con tecnologia aggiornata, secondo le più recenti normative.
Sono state introdotte anche le limitazioni giornaliere: non sarà possibile, infatti, effettuare pagamenti superiori a 150 euro in un solo giorno. Inoltre, non sarà possibile, a prescindere da quale sia l’importo, effettuare pagare più di cinque volte. Ma cosa succede nel caso di doppio addebito?
Bancomat e Pos: cosa succede in caso di doppio addebito
Può capitare, durante un pagamento al pos con il bancomat o carta di credito, che il lettore dell’esercente non accetti immediatamente il pagamento in contactless. In questo caso è necessario stare tranquilli, in quanto l’operatore non potrà effettuare un doppio tentativo di incasso senza l’autorizzazione del possessore della carta.
Tuttavia, è necessario fare attenzione alla possibilità di un eventuale errore in cui si verifichi un doppio pagamento come errore di sistema. Si parla di bancomat addebitato due volte nel caso in cui vi è un errore. Si tratta, invece, di doppio addebito con pre-autorizzazione quando l’addebito può essere facilmente annullato senza conseguenze.
Nel caso di pre-autorizzazione, non bisogna fare alcuna operazione per ottenere il rimborso. Inizialmente, infatti, l’importo interessato non sarà utilizzabile, tuttavia non sarà contabilizzata. Entro 48 ore, infatti, la cifra in questione tornerà disponibile. Nel peggiore dei casi lo farà entro 12 giorni.
Quando, invece, l’errore non viene stornato potrebbe essere impossibile annullare l’operazione. Dunque, sarà necessario consultare i movimenti della propria carta, dopo il doppio incasso. Inoltre, bisognerà recarsi dall’esercente per farsi restituire la somma incusa nel doppio incasso.
Nel caso in cui, invece, si registri un caso di conflittualità, sarà necessario avviare una contestazione presso una filiale del proprio istituto di credito. Sarà infatti compito della banca, o dell’istituto che gestisce la carta, a dover dimostrare la regolarità dell’operazione, o viceversa.
