Modello 730, prepariamoci a pagare lì anche il canone Rai

Arrivano le novità riguardo il futuro del pagamento del Canone Rai. Forse potremmo continuare a pagarlo con il modello 730

Dopo un lungo periodo di incertezza riguardo il pagamento del Canone Rai, forse si è arrivati ad un punto di svolta. Ad oggi non è ancora chiaro come verrà pagata la “tassa sulla televisione” ma finalmente esiste una proposta che punta a fare chiarezza sulla metodologia di pagamento dell’imposta.

(ANSA/GUIDO MONTANI/ROMA)

Dopo il richiamo ufficiale da parte dell’Unione Europea, l’Italia si è impegnata fortemente per eliminare il canone rai dalla bolletta della luce, tanto da inserire tale intenzione all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Ad oggi sembra esserci finalmente una concreta possibilità riguardo il futuro dell’imposta, ecco quale.

Canone Rai pagato con il 730?

Ad oggi non è ancora chiaro quale sarà il metodo ufficiale che sostituirà il pagamento del Canone Rai. Tuttavia, sono sul piatto numerose ipotesi riguardo quello che sarà il futuro dell’imposta. Sembra avere sempre più credito, infatti, l’ipotesi che vede la possibilità del pagamento del Canone Rai mediante il modello 730.

Si tratterebbe della possibilità da parte dei contribuenti, quindi, di pagare il Canone Rai nel momento in cui si effettua la dichiarazione dei redditi, appunto, tramite modello 730. Ad oggi, questa sembra essere l’ipotesi più accreditata e possibile, anche se non vi è ancora stata alcuna dichiarazione ufficiale.

Tuttavia, sta prendendo sempre più piede anche un’ulteriore ipotesi. È di questi giorni, infatti, la proposta avanzata riguardo la possibilità di continuare a pagare il canone Rai mediante la bolletta, così come voluto dal governo Renzi nel 2016.

(ANSA/CLAUDIO ONORATI/ROMA)

In un primo momento, questa soluzione ha sicuramente aiutato la lotta all’evasione fiscale che, storicamente, riguarda questa imposta. Il tasso di evasione, infatti, ha visto un crollo che, con il passare del tempo, ha contribuito a ridurre l’importo richiesto, inizialmente di 113 euro, fino a 90 euro.

Va da sé che i timori per un ritorno ad un pagamento volontario sono alti, in quanto si registrerebbe un inevitabile aumento dell’evasione. Come riporta Today.it, quindi, il canone Rai potrebbe continuare ad essere riscosso dalle società energetiche, mediante “fatture a cadenza bimestrale in mesi distinti da quelli di emissione delle fatture per la fornitura di elettricità”.

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