Reddito di cittadinanza, cosa succede se l’INPS ha il tuo iban

Può essere utile fornire il proprio IBAN all’INPS in caso si voglia ricevere l’assegno unico per i figli sul conto corrente. Ci sono, tuttavia, dei casi in cui questo non è possibile.

L’assegnazione dell’assegno unico per i figli non è, di base, automatica. Chi vuole ricevere l’assegno unico mensile deve fare esplicita richiesta all’INPS in modo che questa possa essere analizzata dall’ente previdenziale e possa cominciare l’erogazione.

Assieme alla richiesta, il contribuente è tenuto anche a specificare il modo in cui intende ricevere i soldi dell’assegno unico. In particolare può decidere se riceverli:

  • tramite accredito sul conto corrente;
  • tramite accredito su libretto postale dotato di IBAN o su carta prepagata dotata di IBAN;
  • in contanti tramite assegno domiciliato.

La modalità di pagamento può in seguito essere modificata in qualunque momento, in caso il contribuente lo ritenga necessario per la propria situaizone.

La scelta del metodo di pagamento ha però un’eccezione, rappresentata dall’assegno unico recepito da chi percepisce il reddito di cittadinanza. Come da disposizione, chi percepisce il reddito di cittadinanza non ha bisogno di fare richiesta per l’assegno unico universale per i figli. Un contribuente che beneficia del reddito di cittadinanza si trova a poter beneficiare automaticamente anche dell’assegno unico, il cui importo viene aggiunto in automatico a quello del reddito di cittadinanza ogni mese. In questo caso, però, non è previsto alcun cambio di metodo di pagamento. Il pagamento dell’assegno unico sarà fatto automaticamente assieme al reddito di cittadinanza tramite accredito sulla carta prepagata dello stesso beneficio con i soldi di entrambi i contributi statali all’interno.

Questo crea una serie di controindicazioni per i contribuenti, visto che la carta del reddito di cittadinanza non può essere utilizzata per tutti i tipi di acquisto. La carta prepagata ricaricabile del reddito di cittadinanza può essere utilizzata soltanto per le spese di beni essenziali per la famiglie, mentre, almeno in teoria, l’assegno unico può essere usato per qualsiasi tipo di spesa. Per il contribuente sarebbe quindi più comodo che l’assegno unico venisse accreditato direttamente sul conto corrente, invece che sulla carta del reddito di cittadinanza. Come è possibile cambiare il metodo di pagamento in questo caso? La risposta è che non si può. La misura è studiata in modo che chi percepisce il reddito di cittadinanza possa percepire automaticamente anche l’assegno unico in via automatica e non è previsto alcun cambio nel tipo di pagamento.

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