Bonus 200 euro, c’è già la data per l’accredito

E’ stata resa nota la data di accredito del nuovo bonus da 200 euro prevista dal Governo. Scopriamo insieme qual è.

Il nuovo bonus da 200 euro è stato introdotto dal Governo Draghi con il Decreto Aiuti. Esso si pone l’obiettivo di dare sostegno agli italiani che si stanno trovando a fare i conti con un aumento dei prezzi davvero spropositato dovuto alla crisi geopolitica attualmente in atto. La guerra in Ucraina, di fatti, ha messo in discussione gli equilibri tra le nazioni con tutte le conseguenze del caso.

In tale contesto, il Governo ha deciso di mettere in atto un’ingente politica sociale volta ad alleviare l’aumento dei costi che riguarda non solo le materie energetiche ma anche quelle alimentari. A tal proposito, è stata già resa nota la data in cui si procederà all’erogazione dell’importo in questione. Va detto, però, che questo varrà soltanto per alcune categorie di beneficiari. Tra queste, infatti, ci sono i pensionati e i lavoratori dipendenti come anche i percettori del reddito di cittadinanza. Questi soggetti, infatti, potranno beneficiare dell’importo in maniera automatica già a luglio prossimo.

I lavoratori dipendenti riceveranno i soldi in busta paga mentre i pensionati e i percettori del Reddito di Cittadinanza si vedranno corrispondere la somma sull’assegno corrisposto ogni mese. Ciò significa che le altre categorie indicate come beneficiarie dovranno attendere ancora un po’. Tra queste, ad esempio, ci sono quelle dei lavoratori autonomi come anche dei collaboratori domestici e dei lavoratori stagionali. In particolare, si dovrà attendere l’approvazione di un ulteriore decreto da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Qui, infatti, saranno contenute le date previste per l’accredito del nuovo bonus da 200 euro che il Governo ha previsto dare una mano alle famiglie che nell’ultimo periodo si sono visti costretti a fronteggiare una situazione davvero complicata in cui le manovre speculative stano senza dubbio contribuendo a determinare un generale aumento del costo del gas, della benzina come anche dell’elettricità. Si tratta sicuramente di un primo passo che richiede interventi di maggior rilievo dal momento che i 200 euro del bonus in esame non risultano bastare a coprire le spese in più che le famiglie italiane hanno affrontato e continueranno ad affrontare almeno per il momento.

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