Autostrade, c’è un bonus per non pagare al casello

Ecco il bonus pedaggi autostradali che ti permette di non pagare al casello. Come funziona e a chi è rivolta la misura

Si avvicina il momento utile per fare domanda di ricezione del bonus pedaggi autostradali. Lo Stato mette infatti a disposizione alcune agevolazioni economiche che permettono di risparmiare sul costo dell’autostrada e ritrovarsi con qualche soldo in più nel proprio portafogli.

(ANSA/LUCA ZENNARO)

Come ogni anno, infatti, è possibile fare domanda e accedere ad uno dei bonus più interessanti per gli automobilisti e i lavoratori su quattro ruote che usufruiscono dell’autostrada. Stiamo parlando, infatti, del bonus pedaggi autostradali. Ecco in cosa consiste e chi ha la possibilità di accedervi.

Come accedere al bonus pedaggi autostrade

I lavoratori nel settore dell’autotrasporto possono accedere al bonus pedaggi autostradale. Si tratta di una riduzione dei pedaggi dall’1 al 13%, in base alla tipologia dei mezzi utilizzati e al proprio reddito. Dunque, ne hanno diritto le imprese che effettuano trasposti, nel caso in cui siano stati sostenuti costi per i pedaggi non inferiori a 200.000 euro, in riferimento al 2021.

Nello specifico, possono accedere coloro che, entro il 31 dicembre 2020 erano:

  • Imprese iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano autotrasporto per conto di terzi;
  • Imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi oppure raggruppamenti con sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea titolari di licenza comunitaria;
  • Cooperative, società consortili e consorzi che si occupano di autotrasporto e sono iscritti all’Albo nazionale degli autotrasportatori;
  • Imprese o raggruppamenti con sede in Italia che esercitano attività di autotrasporto;
  • Imprese o raggruppamenti con sede in altri Paesi dell’Unione Europea che esercitano l’attività di autotrasporto in conto proprio.
(Ansa)

Inoltre, il bonus prende in considerazione i viaggi avvenuti tra il 1°gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, con veicoli posseduti a titolo di proprietà, e adibiti ad autotrasporto di cose. Questi devono anche appartenere alla classe energetica Euro IV, Euro V, Euro VI o superiore, Inoltre, devono possedere un’alimentazione elettrica o alternativa.

Il calcolo dell’importo della riduzione viene effettuato in questo modo:

  • Chi ha un fatturato tra 200.000 e 400.000 euro la riduzione è del 5%, per i veicoli di classe Euro V o superiore. Per gli Euro IV la riduzione è dell’1%;
  • Chi ha un fatturato tra 400.001 e 1.200.000€ la riduzione è del 7%, per i veicoli di classe Euro V o superiore. Per gli Euro IV è del 2%;
  • Chi un fatturato tra 1.200.001 e 2.500.000€ la riduzione è del 9%, per i veicoli di classe Euro V o superiore. Per gli Euro IV è del 3%;
  • Chi ha un fatturato tra 2.500.001 e 5.000.000€ la riduzione è del 75%, per i veicoli di classe Euro V o superiore. Per gli Euro IV è del 5%;
  • Chi ha un fatturato superiore a 5.000.000€ la riduzione è del 13%, per i veicoli di classe Euro V o superiore. Per gli Euro IV è del 6%.
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