Abusi edilizi, perché dopo 5 anni puoi tirare un respiro di sollievo

Ecco quali sono i casi in cui, se si tratta di abusi edilizi, dopo 5 anni il proprietario non è più responsabile e cosa gli aspetta

Non sempre la realizzazione di un’abitazione o edificio va a buon fine. Può succedere infatti di incorrere in un abuso edilizio e, quindi, in pesanti sanzioni da parte dello Stato. Si tratta di una questione piuttosto dibattuta, in particolare riguardo l’ammissione di responsabilità.

(Ansa)

Non sempre è facile individuare, infatti, chi ha commesso l’illecito e, per questo, vi è una grande dibattito a riguardo. In questo articolo vogliamo parlarti di quali sono i casi in cui, se si tratta di abusi edilizi, dopo 5 anni il proprietario non è più responsabile e cosa gli spetta e quali sono le sanzioni in cui si incorre.

Ecco cosa succede dopo 5 anni dall’abuso edilizio

Non è un caso se la giustizia è dovuta intervenire più volte per chiarire la questione riguardo la responsabilità sull’abuso edilizio. Secondo la Corte di Cassazione, infatti, il responsabile dell’abuso edilizio è il titolare della proprietà solo nel caso in cui vengono fornite le prove di un suo effettivo coinvolgimento. Dunque, non basta trarre semplicemente vantaggio dall’azione di abusivismo.

Le sanzioni di abusivismo edilizio prevedono come massima pena l’arresto fino a 2 anni, mentre le sanzioni economiche possono andare da 15.493€  51.645€. In questo caso, la condanna media prevede l’arresto fino a due anni e una multa tra 5.164€ e 51.645€ nel caso in cui ci fossero stati lavori senza alcun permesso o in presenza di un ordine di sospensione.

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Nel caso in cui ci fosse stata un’inosservanza delle norme presenti nei regolamenti edilizi, non è prevista alcuna pena che comporti una limitazione della libertà personale. Tuttavia, è prevista una sanzione che può arrivare ad un massimo di 10.329€.

Il reato di abuso edilizio passa in prescrizione dopo quattro anni dal compimento dell’illecito, nel caso in cui non ci sia stato alcun intervento di interruzione della prescrizione. Tuttavia, non possono passare più di 5 anni dal compimento dell’abuso edilizio. Dunque si tratta di abuso edilizio se il titolare del permesso di costruire è responsabile della conformità delle costruzioni in relazione alla normativa urbanistica.

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