Benzina, così se ne andrà il bonus di luglio. E dovrete spendere ancora

Il Bonus da 200 euro introdotto dal Governo molto probabilmente sarà speso dalle famiglie italiane per pagare la benzina: scopriamo insieme perchè.

Il bonus da 200 euro è stato introdotto dal Governo Draghi proprio per far fronte alla complicata situazione venutasi a creare in seguito all’invasione delle truppe russe in Ucraina. La susseguente crisi geopolitica, difatti, ha generati conseguenze piuttosto drastiche sui prezzi relativi alle materie energetiche e questo ha inevitabilmente pesato sulle famiglie.

Benzina, così se ne andrà il bonus di luglio. E dovrete spendere ancora

Il bonus in questione sarà erogata  a luglio ed è rivolto a diverse categorie di persone. In particolare, il Governo ha deciso di estenderlo ai lavoratori dipendenti, autonomi e stagionali nonché ai collaboratori domestici, ai disoccupati e, infine, ai percettori del Reddito di Cittadinanza. Come accennato poc’anzi però i prezzi legati alle materie energetiche e dunque anche alla benzina e al diesel sono in continuo aumento. Il costo nel primo caso si aggira intorno ai 2,05 euro a litro, mentre nel secondo quasi sui 2 euro. Tale aumento peraltro sta continuando nonostante l’intervento di tagliare le accise di 30 centesimi. A tal proposito, va detto che la colpa è anche delle manovre speculative e in particolare dei proprietari di distributori che mettono in atto pratiche illecite. In un simile contesto, l’Uecoop ha reso nota un’elaborazione nata sulla base dei dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Benzina, così se ne andrà il bonus di luglio. E dovrete spendere ancora

Ebbene, stando a quanto emerge per ciascuna famiglia italiana l’aumento del costo di diesel e benzina comporterà una spesa di 600 euro in più. Come se non bastasse, proprio a luglio scadrà la proroga introdotta dal Governo per il taglio delle accise e questo andrà sicuramente a pesare sulle tasche degli italiani che, difatti, dovranno pagare il prezzo pieno. Il bonus da 200 euro, dunque, molto probabilmente servirà a coprire le spese che con ogni probabilità ci si ritroverà a pagare durante l’estate. Ciò detto, è chiaro che risulta essere più che mai indispensabile un intervento del governo volto ad attutire le conseguenze generate dall’aumento del costo delle materie energetiche per evitare che molti italiani decidano di evitare spostamenti e dunque di non andare in vacanza per cercare di non dover spendere molti più soldi rispetto agli anni passati.

Impostazioni privacy