Pagamento del bollo auto, cosa accade con la legge 104

Il pagamento del bollo auto è un requisito imprescindibile per poter circolare con un veicolo. Se si è in ritardo con il pagamento e si circola comunque rischiamo delle sanzioni molto pesanti.

Il pagamento del bollo auto in scadenza a fine mese deve essere pagato immediatamente o finirà per non poter essere più valido. Questa sarebbe la scelta migliore possibile per gli automobilisti, visto che chi non pagherà l’importo dovuto incorrerà in severe conseguenze.

Sanzioni che si aggiungono agli interessi di mora già previsti dalla legge, e che cresceranno proporzionalmente al tempo passato dalla scadenza ultima di pagamento della tassa. Al primo controllo un automobilista con il bollo auto non in regola può incorrere in queste sanzioni.

Questo però non si applica a chi è tutelato dalla legge 104. I soggetti della Legge 104 sanno che anche i loro accompagnatori usufruiscono di alcune agevolazioni parallele della legge. Questo perché lo Stato riconosce gli sforzi e i sacrifici che una persona deve fare per stare al fianco di una persona con disabilità che la rendono non completamente autosufficiente e cerca di aiutarla. Questo si traduce in una serie di agevolazioni per chi si prende cura di persone soggette alla Legge 104, come l’esenzione dal pagamento del Bollo Auto e la possiblità di congedi retribuiti da lavoro per prendersi cura della persona che ne ha bisogno. Tuttavia, l’INPS richiede che siano soddisfatti alcuni requisiti per essere riconosciuti come accompagnatori e assistenti di una persona soggetta alla Legge 104.

In particolare esiste un requisito di distanza dalla propria abituazione a quella della persona che si assite. La distanza massima delle due abitazioni è di 150 km. Se si assiste una persona soggetta alla Legge 104 che abita entro questa distanza dalla propria abitazione si ha diritto a tutte le agevolazioni che la 104 riconosce agli accompagnatori. Se si abita più lontano di 150 km, ma si assiste comunque una persona soggetta alla Legge 104, il lavoratore deve attestare con un titolo di viaggio o altra documentazione il raggiungimento dell’abitazione dell’assistito. Questo paletto vale in particolare per ottenere i permessi bonus retribuiti dal posto di lavoro. Questo sono pari a 3 mesi totali, anche frazionabili a ore, oppure permessi di 2 ore tutti i giorni. Se l’attività lavorativa è inferiore a 6 ore al giorno, il permesso si riduce a 1 ora.

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