Bonus+200+euro%2C+chi+deve+prepararsi+a+restituirlo
missionerisparmioit
/2022/07/04/bonus-200-euro-chi-deve-prepararsi-a-restituirlo/amp/
Fisco

Bonus 200 euro, chi deve prepararsi a restituirlo

Published by
Federica Pollara

Il Bonus 200 euro sta per arrivare ma ci sarà qualcuno che sarà costretto a restituirlo. Vediamo insieme quando questo può accadere.

Il Bonus 200 euro è il contributo una tantum erogato dal Governo Draghi per aiutare i cittadini, con un reddito basso, a sostenere il costo della vita sempre più caro; fatto dovuto principalmente all’attuale conflitto tra Russia e Ucraina.

Il bonus verrà erogato soltanto una volta a tutti i cittadini che avranno i requisiti necessari a riceverlo. Come abbiamo già spiegato in altra sede, il bonus verrà erogato prioritariamente a pensionati, lavoratori dipendenti e percettori di Reddito di Cittadinanza.

Giusto qualche giorno fa l’INPS ha pubblicato una circolare che specificata le date di erogazione degli importi. Tuttavia è stato anche chiarito che in casi particolari la stessa INPS può richiedere che la somma venga restituita subito dopo l’accredito.

Come già detto il bonus è stato pensato nel Decreto Aiuti di Maggio come un aiuto economico destinato ai cittadini che, loro malgrado, si sono ritrovati a dover far fronte ad un’inflazione che è schizzata alle stelle dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino.

Ma perché restituire la somma e, soprattutto, quando è necessario?

Il bonus sarà riconosciuto a tutti i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35mila euro annui lordi; i dipendenti inoltre dovranno rispettare un requisito particolare. Nella legge di Bilancio 2022 era stato stabilito un esonero contributivo pari allo 0,8% per tutto il primo quadrimestre dell’anno. Soltanto chi ne ha beneficiato potrà accedere al bonus.

Per quanto riguarda la restituzione della somma, invece, la situazione era già spiegata nel comma 4 articolo 1 del D.L. n. 50 del 17 Maggio 2022: “Il contributo viene corrisposto dall’INPS sulla base dei dati disponibili al momento del pagamento, ma è soggetta alla successiva verifica del reddito“.

“Anche attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall’Amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detiene informazioni utili”.

Inoltre può essere revocato se ad erogarlo sono stati due datori di lavoro differenti. Ai pensionati invece la revoca è possibile nel caso in cui il bonus venga erogato quando il trattamento pensionistico era già inattivo. In ogni caso sarà l’INPS a notificare gli interessati entro il prossimo anno.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago