Assegni%2C+case+in+affitto+e+pensioni%3A+chi+avr%C3%A0+pi%C3%B9+soldi+per+fare+acquisti
missionerisparmioit
/2022/07/06/assegni-case-in-affitto-e-pensioni-chi-avra-piu-soldi-per-fare-acquisti/amp/
Risparmio

Assegni, case in affitto e pensioni: chi avrà più soldi per fare acquisti

Published by
Riccardo Magliano

Gli acquisti nei prossimi saranno sempre più complessi per tutti. L’inflazione continua a pendere su di noi come una spada di Damocle, portando i redditi degli italiani a perdere potere d’acqusito. Alcuni, tuttavia, subiscono più di altri.

Sfuggire al caro-vita sembra ormai un’impresa impossibile. Durante le ultime rivelazioni l’Istat ha rivelato che l’indice Nic continua ad aumentare mensilmente dell’1,2%, una percentuale che sale all’8% su base annuale. Questo tipo di rincari non si registrava dal 1986.

Sono tanti gli italiani che in questo momento si trovano in difficoltà, principalmente a partire dai costi troppo elevati dell’energia e dei generi alimentari, che rendono già difficile sostenere le spese casalinghe, figuriamoci tutte le altre necessarie giornalmente. Se da una parte rimane una piccola categorie che riesce a rimanere a galla in questa crisi economica, sono a migliaia i lavoratori dipendenti che annaspano con uno stipendio fisso che evidentemente non basta. Sempre secondo i dati Istat la retribuzione contrattuale è in crescita soltanto dello 0,8%, che non riesce a coprire il 5,2% di inflazione.

Ci sono però due particolari categorie di soggetti che subiranno meno di altri la pesante inflazione. Stiamo parlando di beneficiari di un assegno di mantenimento, pensionati e dei locatori di un affitto. Queste tre categorie sono infatti tutelate dalla legge italiana e di conseguenza ciò gioca a loro favore i questi tempi difficili. Secondo la legge, chi percepisce un assegno di mantenimento derivato da separazione o divorzio, può avere rivalutata la quota dell’assegno in modo che il ricevente rimanga sempre tutelato. Le valutazioni vengono effettuate ogni anno sempre dall’Istat e ogni variazione necessaria deve essere applicata.

Il dato che viene maggiormente tenuto in considerazione è il costo dei consumi di una famiglia media di operai/impiegati; più è alto il costo della vita maggiore deve essere l’importo dell’assegno. Se le variazioni non vengono rispettate è anche possibile chiedere gli arretrati fino a 5 anni. Anche per i pensionati verrà applicata una rivalutazione degli importi, nel dettaglio per chi percepisce un cedolino dal valore quattro volte maggiore a quello dell’assegno sociale. La pensione aumenterà del 90% per chi riceve una cifra 4-5 volte l’assegno, del 75% chi supera ancor di più la cifra. Per i locatori vale la stessa regola: è possibile rivalutare l’importo dell’affitto in base all’andamento dell’inflazione.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago