Bollette alle stelle, chi sta guadagnando una fortuna sull’impoverimento delle famiglie

L’aumento vertiginoso delle bollette degli italiani è un allarme sempre più complesso e articolato da affrontare: ma c’è un problema nel problema. Chi ci starebbe guadagnando dietro all’imporvimento delle famiglie costrette ad affrontare spese sempre più elevate per le utenze?

Le entrate fiscali, il caro energia, le bollette salatissime: un vero e proprio momento di crisi per le famiglie italiane, con l’Iva sulle importazioni a +59,9%, l’aumento delle accise a +35,7% per quella sul gas naturale per combustione. Soldi che volano, per un totale di circa 188,7 miliardi. Ma cosa c’è davvero dietro questi flussi?

bollette luce e gas 2022_missionerisparmio.it

Cresce l’extra gettito per il Fisco a fronte del caro energia: l’evidenza giunge dall’Iva all’importazione che tra gennaio a maggio 2022 ha fatto notare un boom di quasi 3,3 miliardi di euro in relazione allo stesso periodo del 2021. Un risultato che, come ammette ì il ministero dell’Economia nella nota di accompagnamento, «è legato, in larga parte, all’andamento del prezzo del petrolio che è risultato in crescita».

La tendenza, come sostengono anche le altre voci del bollettino delle entrate tributarie, si va a specchiare poi sulle accise relative ai prodotti energetici: quella sul gas naturale per combustione ha fatto notare nei primi cinque mesi dell’anno un boom del 35,7% giungendo a superare quota 1,7 miliardi, ad esempio.

Entrate a quota 188,7 miliardi: cosa indicherebbero

Bollette / Missione risparmio

Nel totale le entrate tributarie hanno toccato 188,7 miliardi con una crescita del 10,9%, vale a dire circa 18,6 miliardi in più rispetto ai primi cinque mesi 2021. Un risultato su cui pesa del resto sula ripresa dei versamenti sospesi nel pieno dell’emergenza Covid.

Sul piano delle imposte indirette, non c’è solo la questione dell’Iva sulle importazioni. Anche l’imposta sul valore aggiunto sugli scambi interni fa notare un aumento anche se più soft (+15,1%), in pratica al di sotto dei 53 miliardi di euro.

E’ da questo punto di vista che, secondo alcuni analisti del settore, si va ad imporre una riflessione sull’attuale congiuntura economica. Che cosa, in effetti, questi aumenti vertiginosi possono celare sulle effettive tenute finanziarie del tessuto sociale? In poche parole: chi ci guadagna davvero dietro questi incrementi e come e quanto la comunità nazionale avrà forza economica di reggere?

Aumenti del gettito, gli effetti

bollette / missionerisparmio

Sulla crescita del gettito va detto che vanno a pesare, allo stato attuale delle cose, gli «effetti dell’incremento dei prezzi al consumo»: e in sostanza la spinta dell’inflazione produce maggiori “introiti” Iva per l’Erario. Gli aumenti del gettito per l’imposta di bollo e di registro dunque, sono un chiaro segnale di una politica operativa che di certo non favorisce il cittadino.

Come ammesso anche dal ministero dell’Economia, tra le altre imposte indirette hanno registrato andamenti positivi l’imposta di bollo (aumenta di 678 milioni di euro pari a un +21,2%) e l’imposta di registro.

In questo caso, l’incremento è di 243 milioni di euro e pari a un +11,9%. Sul bollo l’aumento è imputabile alle novità del collegato fiscale alla manovra 2022, che ha corretto la tempistica di versamento delle rate nei primi mesi dell’anno per alcune categorie di contribuenti, come poste, banche e finanziarie.

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