Stipendi e pensioni più alte, il Governo ha deciso: c’è il decreto

Il Governo ha deciso di aumentare gli stipendi e le pensioni: finalmente c’è il Decreto. Ecco quando scatteranno gli aumenti.

Oggi è avvenuto l’incontro tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e i leader dei sindacati di Cisl, Cgl e Uil. Durante questa seduta si è parlato inevitabilmente della necessità di aumentare stipendi e pensioni per riuscire a rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie italiane.

In seguito all’incontro con i sindacati, dunque si è aperto un piccolo barlume di luce su quelli che sono gli interventi da adottare per far fronte all’inflazione praticamente alle stelle. Quelle di aumentare i salari e le pensioni, infatti, al momento sono solamente buone intenzioni che il Governo ha promesso di attuare per aiutare e sostenere il reddito degli italiani. A tal proposito, diversi sindacati si sono detti poco soddisfatti dell’incontro. In particolare Maurizio Landini, segretario di Cgil, ha spiegato che l’incontro non ha condotto ad alcuna soluzione. A detta di Landini, in poche parole, quelle fornite sono state informazioni poco chiare da parte degli esponenti del Governo. Ad ogni modo, sul tavolo della discussione ci sono stati diversi temi. In primis, oltre alla necessità di aumentare pensione e stipendi, si è parlato della necessità di procedere con il taglio del cuneo fiscale.

Il governo, comunque, ha programmato una serie di incontri con i sindacati che verteranno su tantissimi temi e che avranno come scopo quello di arrivare alla Legge di Bilancio. Molti sindacati, peraltro, si sono detti speranzosi che entro l’estate possa essere introdotto un nuovo Decreto in cui siano contenute tutte le misure di sostegno più efficaci per contrastare l’ondata di aumento prezzi a cui stanno facendo fronte le famiglie italiane. Ovviamente, si tratterebbe di una misura che andrebbe semplicemente a limitare le conseguenze dell’inflazione in vista dell’introduzione della Legge di Bilancio. Dal canto suo, Luigi Sbarra di Cisl ha sottolineato la necessità di agire in maniera tempestiva intervenendo con la conferma del taglio delle accise come anche con sconti in bolletta.  Per Sbarra, infatti, anche questi sono interventi necessari che vanno a sgravare l’onere a cui le famiglie italiane stanno facendo fronte in questi mesi.

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