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Ventilatore acceso la notte: quale conto dovrai pagare

Published by
Sabrina Pesce

Lasciando acceso il ventilatore tutta la notte, il conto che dovrai pagare sarà molto salato. Scopriamo insieme a quanto ammonta.

Con l’arrivo delle alte temperature, il caldo può diventare davvero insopportabile tanto da spingere molti italiani a lasciare il ventilatore acceso la notte. Questa abitudine però può costare molto caro alle loro tasche.

Quando in casa non si ha la fortuna di avere un condizionatore, resistere all’afa di questi giorni può essere davvero difficile. Si finisce dunque per ricorrere al ventilatore che in alcuni casi, quando le temperature raggiungono vette molto alte, si lascia acceso anche la notte per avere un po’ di refrigerio. Ovviamente, in questo caso, è importante sapere qual è il costo a cui si va incontro e per farlo è importante considerare una serie di fattori. Per poter calcolare in maniera corretta le spese, infatti, bisogna tener presente innanzitutto la velocità del ventilatore in questione. Il consumo varia in proporzione alla velocità impostata. Ciò significa che nel caso di un ventilatore da 45 Wh, impostandolo ad una velocità media, il consumo corrisponderà alla metà e dunque a 22,5 Wh.

Ciò detto per ottenere un calcolo preciso è sufficiente moltiplicare la potenza dell’apparecchio alle ore durante le quali viene lasciato acceso. Ovviamente maggiore sarà la potenza e le ore in cui risulterà acceso maggiore sarà l’importo da pagare. A tal proposito, il consiglio è di valutare in maniera accurata la necessità reale di lasciare acceso il ventilatore di notte. Questo infatti è un apparecchio che non è in grado di eliminare l’umidità dall’ambiente come invece fa il condizionatore che è in grado, di conseguenza, di ridurre il calore. Il suo scopo in realtà è semplicemente quello di spostare aria per donare un po’ di sollievo, ma il caldo resta. Quel che è peggio è che al di là dei costi, lasciare che il ventilatore continui a buttarci aria addosso può rivelarsi molto dannoso per la salute causando raffreddori, tosse e mal di gola. Il consiglio dunque è quello di evitare di utilizzarlo troppo a lungo, oltre che per un fattore economico, anche per quel che concerne la propria salute.

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