Un terzo dei fondi bruciato in poche ore: cosa sta accadendo con i soldi del bonus psicologo

Il bonus psicologo è partito da pochissimo ma sta riscuotendo un enorme successo: un fenomeno che lascia molto pensare sul reale bisogno di un supporto psicologico per milioni di italiani.

Secondo le stime sono 16mila gli italiani che riusciranno a beneficiare dei fondi, ma considerando la grandissima richiesta avuta in pochissimo tempo, bisognerà davvero affrettarsi per poter rientrare tra questi 16mila fortunati che potranno ottenere il bonus.

Il bonus psicologo è un bonus monetario una tantum che servirà proprio allo scopo descritto dal nome: i soldi emessi direttamente dall’INPS serviranno a pagare un ciclo di sedute con uno psicologo o psicoterapeuta per tutti coloro che ne hanno bisogno.

Purtroppo il bisogno è cresciuto esponenzialmente dopo l’avvento della pandemia: le terribili restrizioni hanno distrutto psicologicamente in tanti, anche di diverse categorie, tra chi ha perso il lavoro, chi la scuola, chi gli amici e le relazioni sociali in generale.

A poche ore dall’apertura del portale dedicato alle richieste, ne sono state inviate già 4.584. Di queste richieste la stragrande maggioranza è stata inviata per conto personale, mentre 712 sono richieste per conto terzi. Il portale accetterà richieste fino al 24 Ottobre 2022 ma è improbabile che rimarrà aperto fino a tanto.

Bonus psicologo 2022: affrettatevi o non rimarranno fondi

Secondo le previsioni del Ministero dell’Economia è probabile che entro la fine della settimana si arrivi già al quorum di 16mila beneficiari totali, dato che il fondo creato è di soli 10 milioni di euro.

Accedere al servizio non è comunque così facile: bisogna recarsi sul sito dell’Inps e cercare attentamente la voce interessata. Questa si trova soltanto aprendo la pagina Prestazione e Servizi e poi Servizi > Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche.

Una volta raggiunta la pagina l’INPS chiederà l’autenticazione tramite Spid o Carta di identità elettronica. Come accennato sopra, è possibile fare la richiesta sia per sé che per conto di terzi (nel caso per esempio di figli minorenni).

Nella domanda da compilare all’INPS è necessario riportare anche la documentazione Isee, dato che il bonus viene elargito in base alle fasce di reddito: sotto i 15 mila euro si hanno 600 euro di bonus. 400 euro invece con reddito tra 15mila e 30mila. Infine tra 30mila e 50mila spetteranno 200 euro.

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