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7500 euro per i redditi bassi. Ecco il bonus speciale per chi è in difficoltà

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Sabrina Pesce

E’ in arrivo un bonus speciale per coloro che sono in difficoltà. L’importo può arrivare anche fino a 7500 euro nel caso dei redditi più bassi. Ecco cosa devi sapere al riguardo.

Il governo di dimissionario di Mario Draghi ha previsto per i cittadini italiani che si trovano in difficoltà economiche un nuovo bonus che può arrivare anche fino a 7500 euro.

L’esecutivo ha inteso agire per dare sostegno al mercato dell’auto prevedendo un piano di aiuti indirizzato alle famiglie che si trovano in serie difficoltà economiche e che posseggono aiuto datate. Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo Economico, ha spiegato che il Dpcm in questione sarà reso ufficiale nelle prossime ore. Oltre a ciò, ha sottolineato che sarà prevista l’estensione degli ecobonus per l’acquisto di auto a basse emissioni anche per le aziende di noleggio e alle flotte. Senza contare, poi, che la misura intende anche operare un innalzamento fino al 50 per cento per quanto concerne l’acquisto di auto che non inquinano l’ambiente nel caso di redditi Isee non superiore ai 30 mila euro. Nello specifico, va detto che grazie agli ecobonus auto è possibile beneficiare fino a 7500 euro per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di Co2, con un costo non superiore ai 35mila euro. A tal proposito, in ogni caso, si è voluta esprimere l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, Unrae.

Questa infatti si è battuta con grande vigore affinché il governo provvedesse ad estendere il beneficio anche alle società di noleggio e alle flotte. Stando a quanto comunicato dall’Associazione, infatti, si tratta di settori che fanno da traino al processo relativo alla transizione ecologica e che quindi è ingiusto escludere. In particolare, Michele Crisci, Presidente dell’Unrae ha parlato di segnale positivo da parte dell’esecutivo che tuttavia non va ad inserirsi all’interno di una visione strategica per quanto concerne la riconversione delle auto e di conseguenza di un cambiamento nel modo di intendere la mobilità. Alla luce di quanto appena detto, quindi, è auspicabile che siano attuati nuovi e ulteriori interventi in tal senso affinché si possa mettere in atto un progetto ben più ambizioso volto a ridurre in maniera importante l’inquinamento ambientale.

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