“Flat tax incostituzionale” ecco l’obiezione che può fermare una riforma decisiva

Il centro-destra guidato da Silvio Berlusconi ha proposto una riforma della flat tax ma qualcuno è contrario e potrebbe bloccare tutto.

Quella proposta dall’ex premier è una flat tax al 23% per i redditi delle persone fisiche. La sinistra non approva e lo fa sapere sui social.

Alla fine a parlare del fenomeno è stato anche l’ex segretario del Fim-Cisl Marco Bentivogli, che con una metafora ‘giornaliera’ ha descritto la manovra come diseguale e distorsiva. Anche lui ha deciso di condividere il pensiero sui social.

“Siete a un pranzo”, ha scritto, “”ci sono alcuni che mangiano aragosta, caviale e champagne a fiumi. Voi prendete una pizza. Alla fine si paga alla romana“, ovvero dividendo in parti uguali la spesa.

Il paragone è semplice da capire, ma poco logico in merito alla domanda principale. Infatti con una percentuale fissa di flat tax si dà la possibilità di pagare sempre in percentuale al reddito percepito.

Flat tax: sinistra contraria. Ecco perché potrebbe non essere approvata

Una metafora simile è più paragonabile ad un contributo forfettario, quello pagato ad esempio nelle imposte di soggiorno delle località turistiche, che rimangono invariate tra un semplice bed&breakfast e un resort di lusso.

Secondo altri critici della flat tax questa sarebbe incostituzionale all’Articolo 53, che dice: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.

Tuttavia ci sono dei casi in cui i sistemi contributivi sono calcolati in percentuali fisse, per cui lo stesso principio potrebbe essere applicato alla flat tax. Un intervento simile a quello di Bentivogli fa pensare che, in generale, gli italiani abbiano una scarsa conoscenza delle questioni fiscali.

Una flat tax fissa permetterebbe in realtà di diminuire il carico sui contributi da pagare, così da rimettere liquidità in circolazione e aumentare il potere di acquisto dei lavoratori. Cittadini e imprese potrebbero essere meno gravati dal fisco ma a quanto pare alla Sinistra non piace questa proposta.