Borotalco cancerogeno, la Johnson & Johnson costretta a fermare la produzione

Non ci sono buone notizie per la multinazionale americana. Dopo le accuse di produrre borotalco cancerogeno, ora la Johnson & Johnson ferma la produzione

Sembra non esserci pace per una delle multinazionali più potenti e affermate dell’intero pianeta. La Johnson&Johnson è infatti nuovamente nell’occhio del ciclone dopo una notizia che ha destato parecchio scalpore. Entro il prossimo anno, infatti, la nota azienda americana è pronta a fermare la produzione di talco per bambini in tutto il mondo.

(ANSA/DAN PELED)

Già negli anni scorsi, la multinazionale (produttrice anche di un vaccino contro il Covid 19) era stata al centro delle polemiche. Per la multinazionale, si tratto di una vera e propria campagna di disinformazione”, ma in molti accusarono Johnson&Johnson di realizzare un prodotto cancerogeno. Ora arriva la decisione. Ecco che cosa sappiamo.

Johnson & Johnson ferma la produzione di talco. Ecco perché

Nei giorni scorsi, la Johnson & Johnson ha annunciato di voler interrompere la produzione e la vendita di talco per bambini in tutto il mondo, a partire dal 2023. Si tratta di un periodo per nulla facile per la multinazionale americana, alle prese con migliaia di accuse secondo cui la multinazionale di New Brunswick ha prodotto borotalco cancerogeno a causa della presenza di amianto.

Ma la causa farmaceutica non cambierà del tutto linea di produzione. La multinazionale specializzata in prodotti per la cura della persona inizierà infatti la produzione di polvere realizzata con amido di mais. Si tratta di un prodotto già presente nel mercato canadese e americano e sui cui l’azienda punterà molto.

Una scelta che molti hanno correlato allo scandalo del presunto borotalco cancerogeno, ma che non corrisponde alla linea dell’azienda. Secondo quanto riportato in una nota, infatti, l’azienda punterà all’ottimizzazione del proprio portafoglio “per essere meglio posizionati per la crescita di lungo termine”.

(Flickr)

I problemi per l’azienda sono iniziati nel 2020, quando la multinazionale aveva assunto la difficile decisione di fermare la vendita di talco in tutto il Nord America. Questa scelta è stata dettata da una netta diminuzione della domanda, molto probabilmente a causa degli scandali attorno alla questione del borotalco cancerogeno. Tesi smentita categoricamente dalla multinazionale, la quale aveva bollato la problematica come “campagna di disinformazione”.

Secondo l’azienda, infatti, il talco prodotto dalla multinazionale americana è più che sicuro. “Sosteniamo fermamente decenni di analisi scientifiche indipendenti da parte di esperti – riporta J&J – i quali confermano che il talco per bambini Johnson & Johnson è sicuro”.

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