Reddito di Cittadinanza di Agosto, quanto spetta a chi riceve il bonus di 200 euro

Il bonus una tantum da 200 euro voluto da Draghi per contrastare la perdita di potere d’acquisto degli italiani avrebbe dovuto applicarsi anche ai percettori del reddito di cittadinanza. Per questi, però, il bonus deve ancora arrivare.

Era previsto per luglio il pagamento del bonus da 200 euro una tantum per i percettori del reddito di cittadinanza. Come molti altri per cui il bonus era previsto, anche costoro non sono stati pagati il mese scorso, quindi il pagamento del bonus slitta ad agosto.

Reddito di Cittadinanza di Agosto, quanto spetta chi riceve il bonus di 200 euro

Il contributo statale del bonus una tantum da 200 euro è stato aggiunto ai già moltissimi bonus del Governo Draghi con un obiettivo preciso: aiutare gli italiani a far fronte alle spese extra che li stanno colpendo in questo periodo. Con l’inflazione che avanza e gli stipendi e le pensioni che perdono via via sempre più potere d’acquisto, qualche soldo in più può certamente fare la differenza.

Il bonus era previsto per moltissime categorie di persone, che sarebbero state pagate a luglio. Lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, partite Iva, lavoratori domestici e stagionali, così come pensionati e, appunto, percettori del reddito di cittadinanza. Anche il loro assegno, così come tutti gli altri importi pagati, ha perso valore d’acquisto nel tempo. A luglio, tuttavia, complici diversi problemi con la gestione dei pagamenti, sono stati pagati i bonus soltanto a lavoratori dipendenti e pensionati, mentre tutti gli altri hanno dovuto aspettare. Mentre ai lavoratori autonomi e partite Iva il bonus da 200 euro verrà pagato ad ottobre, i percettori del reddito di cittadinanza dovranno aspettare solo pochi giorni.

Secondo quanto riportato dall’INPS, i ritardi nei pagamenti sono dovuti ai numerosissimi controlli sui nuclei familiari. A senso di legge, infatti, un nucleo familiare che percepisce il reddito di cittadinanza non può percepire più di un bonus una tantum. Questo significa che se in un nucleo familiare ci sono più membri che possono, a diverso titolo, accedere al bonus, ad esempio un lavoratore dipendente e un percettore del reddito di cittadinanza, solo uno dei due potrà accedere al bonus una tantum. Questi controlli stanno richiedendo molto tempo, ma l’INPS assicura che non dureranno oltre il mese di agosto. In ogni caso i pagamenti del bonus da 200 euro avverranno dopo la ricarica dei redditi di cittadinanza per la mensilità di agosto 2022.

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