Debiti con la Rai per il canone non pagato: perché dovresti iniziare a preoccuparti

Sono previste sanzioni per chi non paga il canone Rai e matura debiti con il Fisco. Ecco perché dovresti iniziare a preoccuparti

Il Canone Rai è una vera e propria tassa che viene pagata obbligatoriamente da quei nuclei familiari che possiedono un televisore. Si tratta di uno dei tributi più chiacchierati e controversi degli ultimi anni, spesso oggetto di polemiche, modifiche e revisioni da parte dei legislatori.

(ANSA/ GUIDO MONTANI / ARCHIVIO)

Negli ultimi anni, infatti, sono state numerose le modifiche che hanno interessato questa trattenuta, suscitando parecchi malumori sia da parte di alcune forze politiche, che nella società civile. Tuttavia, è importante ricordare che sono previste sanzioni per coloro che non pagano il Canone Rai e maturano debiti con il Fisco. Ecco perché dovresti iniziare a preoccuparti.

Ecco perché dovresti preoccuparti per non aver pagato il Canone

Il Canone Rai è la cosiddetta “tassa sulla televisione”. È un tributo che viene pagato da quei nuclei familiari che posseggono una televisione in casa e che, quindi, usufruiscono dei servizi offerti dalla televisione pubblica dei canali Rai. Sono i contribuenti, infatti, a fornire un corposo finanziamento all’azienda pubblica di Viale Mazzini.

Tuttavia, il pagamento di questa tassa è sempre stato oggetto di polemiche per via di molteplici motivi. Se per alcuni si tratta di una tassa superflua o troppo onerosa, per altri vi è un sistema di pagamento sbagliato. Dal 2016, infatti, il Canone Rai viene pagato mediante una voce inserita direttamente all’interno della bolletta della luce. In questo modo, infatti, si presuppone che chi paga un’utenza elettrica abbia anche la tv.

Coloro che non pagano la tassa del Canone Rai, dunque, sono evasori a tutti gli effetti e ciò comporta la maturazione di debiti con il Fisco. Il mancato pagamento, infatti, avvia i dovuti controlli, i quali possono portare ad una prescrizione in 10 anni. In questo arco di tempo, quindi, l’Agenzia di riscossione dovrà accertarsi che il cittadino non paghi la tassa.

Per coloro che non effettuano il pagamento del tributo è prevista una sanzione che può arrivare ad una multa di 540€ (sei volte l’importo del canone). Inoltre, sono previste sanzioni penali in caso di false dichiarazioni. Infine, secondo le norme in vigore, la cartella di pagamento con cui il Fisco notifica il mancato esborso della tassa non dovrà essere preceduta dall’avviso bonario per le cartelle emesse dopo controlli relativi alla dichiarazione sostitutiva.

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