Erogati 800 mila Bonus extra a chi ha già il Reddito: ma potrebbe essere l’ultima festa

L’INPS ha redatto il rapporto su come sta andando la campagna di assitenza del Governo. Il bonus da 200 euro è stato pagato alla maggior parte dei suoi destinatare a luglio, tra lavoratori, pensionati e reddito di cittadinanza.

Il bonus una tantum da 200 euro è una delle misure più importanti introdotte dal Governo Draghi per combattere l’inflazione. La misura serve a impedire l’abbassamento ulteriore del valore d’acquisto dei redditi italiani, dando ai cittadini un po’ di ricchezza il più da sfruttare. I primi bonus sono stati pagati durante il mese di luglio e ora l’INPS fa il conto di come sta andando.

Erogati 800 mila Bonus extra a chi ha già il Reddito

Il bonus una tantum, per come era stato scritto nella circolare INPS 73/2022, doveva essere pagato a luglio a tutti i beneficiari. Ad oggi, però, i 200 euro del bonus sono stati pagati solo a una parte di questi. In particolare i beneficiari che possono già vantare il bonus sono lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori domestici (colf e badanti) e i beneficiari del reddito di cittadinanza.

Secondo il rapporto redatto dall’INPS sulla situazione dei pagamenti del bonus una tantum, a luglio sono stati pagati circa 13 milioni e 137.000 pensionati e circa 800.000 percettori del reddito di cittadinanza. Questo contando il fatto che il bonus una tantum viene pagato ai percettori del reddito di cittadinanza una volta per ogni nucleo familiare. Per quanto riguarda i lavoratori domestici, di 445.875 istanze presentate per il bonus, sono stati approvati 427.634 pagamenti. L’INPS inoltre ricorda come la data entro cui è possibile presentare la domanda per il bonus da 200 euro una tantum per lavoratori domestici è il 30 settembre 2022.

Per quanto riguarda chi non ha ancora ricevuto il pagamento, questo è successo perché non erano ancora chiari i metodi di accredito. Adesso sappiamo che sia i lavoratori autonomi che le partite Iva otterranno il bonus da 200 euro a partire da ottobre, a condizione che, come tutti gli altri, abbiano un reddito per l’anno 2021 non supreriore a 35.000 euro ed abbiano inviato la domanda per il bonus entro il 31 ottobre 2022.

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