Supermercati e scorte, anche la birra può diventare introvabile

L’aumento dei prezzi, tutt’ora in corso, potrebbe portare ad una situazione in cui anche la birra diventerebbe introvabile nei supermercati

Quando si parla di crisi economica molti portano subito la mente ai fallimenti di grandi investitori e a banche che non riescono a restituire liquidità ai propri clienti. Tuttavia, non è sempre così. Spesso, infatti, la crisi economica si può “toccare con mano” semplicemente durante la propria quotidianità, mentre svogliamo le normali faccende utili alla nostra sopravvivenza.

(Pixnio)

Così ci accorgiamo che le bollette ci tolgono più soldi, che fare il pieno costa di più e che trovare quel servizio e prodotto che davamo per scontato risulta ora molto più difficile. L’aumento dei prezzi, infatti, potrebbe portare ad una situazione in cui anche la birra diventerebbe introvabile nei supermercati. Ecco perché.

Ecco perché anche la birra potrebbe diventare introvabile nei supermercati

Quando arriva l’inflazione, per un Paese che la subisce vuol dire una sola cosa: aumento dei prezzi. È quello che sta accadendo in questi mesi con carburanti, energia e materie prime importanti per la nostra sopravvivenza. Ma adesso anche la birra potrebbe diventare introvabile nei supermercati. Ecco perché.

A diventare un vero e proprio problema, infatti, potrebbe essere l’aumento del prezzo della CO2, che ha già causato gravi carenze di acqua frizzante nei negozi e ora rischia di far scomparire la birra dai supermercati. L’approvvigionamento di questa materia prima, infatti, è sempre più difficile e i costi di produzione stanno aumentando in maniera vertiginosa.

(Wikipedia)

Se, infatti, il problema dell’acqua frizzante (che ha portato le aziende produttrici a dover sostenere costi esorbitanti) era ormai noto, ad esordire nella lista dei prodotti a rischio questa volta c’è la birra. La difficoltà di approvvigionamento delle risorse, infatti, potrebbe trasformare le bevande gasate in beni molto costosi, con evidenti conseguenze sui consumi.

Molte aziende produttrici di acqua frizzante o birra, infatti, acquistano l’anidride carbonica necessaria alla realizzazione del prodotto. Tuttavia, a causa dell’inflazione globale e della crisi energetica, i costi di approvvigionamento sono diventati insostenibili. Ad andare meglio sono le aziende produttrici di birre le cui bollicine di “gas” sono ottenute dalla fermentazione, il che ammortizza i costi. Ma la situazione resta comunque molto grave.

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