Pensioni, nulla di fatto: così il nuovo Governo dovrà fare i conti con Elsa Fornero

Nulla di fatto per la nuova riforma delle pensioni. Sarà il nuovo Governo a dover evitare il ritorno della legge Fornero

Con la caduta del governo Draghi presto gli italiani saranno chiamati alle urne per l’elezione del nuovo parlamento. Il 25 settembre, infatti gli aventi diritto dovranno decidere i loro rappresentati nei palazzi di potere, delegando grosse responsabilità nei confronti di chi traccerà la strada per il futuro del Paese.

(ANSA/ CIRO FUSCO)

L’esecutivo guidato dall’ex presidente della Bce non ha infatti avuto il tempo necessario per stilare la nuova riforma delle pensioni. Ma ormai non c’è più tempo e sarà quindi compito del nuovo Governo prendersi delle responsabilità importanti e mettere in campo proposte concrete per evitare il ritorno della legge Fornero. Ecco cosa potrebbe succedere.

Riforma delle pensioni: ecco come evitare la legge Fornero

Dopo il fallimento di ogni trattativa per arrivare ad un accordo di riforma delle pensioni, la caduta del governo e l’instabilità che per mesi seguirà le elezioni politiche, il tema pensionistico inizia ad affacciarsi. E con esso il crescente timore di un insperato ritorno alla legge Fornero a gennaio 2023. Ciò significherebbe l’uscita dal lavoro a 67 anni per avere la pensione di vecchiaia.

Dopo il fallimento di Quota100 e 102, la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2022, il 1° gennaio 2023 potrebbe tornare la tanto temuta riforma delle Pensioni che ha contributo alla caduta del governo Monti. Sarà dunque compito del governo, che nascerà dall’esito delle urne fissate al 25 settembre, prendere in mano la situazione e mettere nero su bianco.

Tra le maggiori proposte del Centrodestra, che, nonostante appaia in una compatta coalizione, è particolarmente divisa sul tema pensioni, vi sono quelle di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. L’idea portata avanti dal segretario della Lega, Salvini, è quella di Quota 41, ovvero il diritto alla pensione anticipata per coloro che hanno 4 1anni di contributi. Previsto uno sconto mamma per le donne che potranno abbassare il numero anni di contributi necessari in relazione ad ogni figlio (per un massimo di 48 anni ci contributi).

(ANSA)

Forza Italia, invece, ha proposto l’aumento delle pensioni minime a 1.000 euro al mese per 13 mesi, non dando ulteriori alternative alla Legge Fornero. Mentre Fratelli d’Italia ha proposto un taglio delle pensioni d’oro.

Sull’altro fronte, il Partito Democratico propone la proroga di Opzione Donna e Ape sociale, con relativo aumento dei lavoratori gravosi presi in considerazione. Il Movimento 5 Stelle, invece, sposa la proposta del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, secondo cui si potrebbe  uscire dal mondo del lavoro con 63 o 64 anni mediante ricalcoli contributivi.

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