Bollette, prova del fuoco per i Partiti: cosa promettono per uscirne

Le elezioni di settembre si avvicinano, così come la crisi energetica. Ecco cosa promettono i partiti per risolvere il problema delle bollette

Si avvicina un periodo di pesante crisi che metterà in seria difficoltà molti Paesi europei. In prima fila c’è la Germania, che resasi particolarmente dipendente da gas russo, ora è costretta a prendere seri provvedimenti. Ma a seguire ci sono certamente gli altri Paesi europei, tra cui l’Italia che dovrà capire come agire.

(Ansa)

Sembra, infatti, essere in ritardo la politica rispetto ad un problema che ha iniziato ad esserci già a partire da novembre scorso. Una situazione che solo adesso inizia a diventare particolarmente problematica. Ma mentre le elezioni di settembre si avvicinano, il problema della crisi energetica è sempre più grave. Ecco, quindi, cosa promettono i partiti per risolvere il problema delle bollette.

Cosa promettono i partiti per risolvere il problema delle bollette

Sarà la crisi energetica a rappresentare il tema principale per la prossima campagna elettorale. Pur se molte forze politiche hanno provato a spingere su temi come immigrazione, privilegi e sprechi, quello dell’energia sarà certamente un problema che influenzerà la vita di milioni di italiani.

Dunque, sarà dovere delle forze politiche che usciranno vittoriose dalle urne elettorali a dover mettere sul tavolo ricette per reagire ai rincari di luce e gas. Ecco, quindi, cosa promettono i partiti per risolvere il problema delle bollette.

Centrodestra

Il Centrodestra appare favorito alla vittoria delle prossime elezioni. Fratelli d’Italia, attualmente primo partito, seguito a ruota dal Pd, potrebbe risultare la guida della coalizione. Proprio per questo c’è grande attenzione per le proposte fatte. Secondo la Meloni è d’accordo nel continuare con l’impegno già preso dal governo per istituire un tetto europeo al prezzo del gas. Inoltre, tutti i partiti sembrerebbero favorevoli ad un ritorno all’energia nucleare.

(Ansa/ Fabio Frustaci/ Archivio)

Centrosinistra

Come dicevamo, il Partito Democratico segue a ruota Fratelli d’Italia per quanto riguarda le percentuali di voto. Anche la coalizione del Centrosinistra, dunque, ha fatto alcune proposte sul tema energetico. l’idea lanciata dal segretario Letta è quella di imporre prezzi amministrati per l’elettricità, oltre a introdurre sgravi fiscali per le imprese.

Movimento 5 Stelle

Il partito guidato da Giuseppe Conte ha un’idea piuttosto chiara su come affrontare la crisi dell’energia tutt’ora in atto. Fermarsi con le trivellazioni, ampliare il numero di beneficiari dei bonus sulle bollette e tagliare l’Iva sui beni di prima necessità.

Terzo Polo

Il terzo polo, guidato da Matteo Renzi e Carlo Calenda spinge tantissimo sull’energia nucleare. Inoltre, Calenda ha più volte affermato di voler proseguire con l’agenda di Mario Draghi e completare gli impianti di rigassificazione.

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