Dopo le elezioni si dovrà decidere cosa cambiare e cosa, invece, mantenere. Ecco cosa vogliono farne del Reddito di Cittadinanza Letta e Meloni
La misura simbolo del Movimento 5 Stelle è certamente individuabile con il Reddito di Cittadinanza. Si tratta si un provvedimento che, secondo i loro promotori, era nato per abolire la povertà in Italia e incentivare il lavoro nel nostro Paese. Tuttavia, non tutto è andato come i promotori della legge si aspettavano.
Nonostante il Reddito di Cittadinanza abbia effettivamente aiutato milioni di famiglie italiane realmente bisognose, questo ha anche incentivato truffe e malefatte. Il provvedimento è infatti finito spesso al centro del dibattito per via del presunto spreco di risorse. Ma dopo le elezioni si dovrà decidere cosa cambiare e cosa, invece, mantenere così com’è. Ecco cosa vogliono farne del Reddito di Cittadinanza Letta e Meloni.
Ecco cosa vogliono farne del Reddito di Cittadinanza Letta e Meloni
La campagna elettorale è fatta spesso di promesse, idee, proposte (a volte irrealizzabili) volte a conquistare il proprio elettorato e risultare vincenti alle urne. Tuttavia, una volta al governo, i partiti dovranno necessariamente prendersi le loro responsabilità e provare ad agire negli interessi del Paese.
È il caso del Reddito di Cittadinanza, misura particolarmente criticata da molte forze politiche, ma ampiamente usufruita dagli italiani. La scelta del voto dei cittadini, infatti, dipenderà molto dalle intenzioni dei partiti. Ecco, quindi, cosa vogliono farne del Reddito di Cittadinanza Letta e Meloni.
Sul Reddito di Cittadinanza, i partiti di Centrodestra si sono espressi sempre tutti molto dubbiosi su come vengono spesi i soldi dello Stato. Per la Lega, molte cose del provvedimento non funzionano e l’idea è quella che una parte dei soldi ottenuti dalla modifica al Reddito vengano investiti nell’assegno unico alle famiglie.
Per la Meloni l’errore principale che ha commesso chi ha scritto il provvedimento del RdC è quello di aver “messo sullo stesso piano chi può lavorare e chi non può farlo”. Secondo il leader di FdI, è necessario utilizzare le risorse per aiutare i ragazzi a trovare un lavoro stabile.
Non la pensa allo stesso modo Enrico Letta il Reddito di Cittadinanza andrebbe cambiato “sulla base dell’esperienza”. Tuttavia, sarà necessario intervenire per tutelare i lavoratori con redditi molto bassi e introdurre il salario minimo.
