67 anni e te ne vai in pensione nel 2023: quando può succedere e perché

Ecco come potresti valutare la possibilità di andare in pensione nel 20213 a 67 anni. Tutte le possibilità sul tavolo

Dal 1° gennaio 2023 potrebbe tornare la Legge Fornero che regolerebbe la situazione delle pensioni in Italia. È questo lo spauracchio che in molti, soprattutto lavoratori, stanno temendo da mesi e soprattutto dal momento in cui il governo Draghi è caduto, insieme alla speranza di vedere una nuova riforma pensionistica entro ottobre.

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Intanto, stanno aumentando le pressioni per ottenere una nuova riforma dalla parte politica. Il nuovo governo, infatti, avrà numerosissime responsabilità per il futuro degli italiani e dovrà prendere decisioni molto complicate e difficili, al netto degli slogan e delle promesse politiche. Ecco come quali sono le possibilità di andare in pensione a 67 anni nel 2023.

Pensione a 67 anni nel 2023. Ecco cosa potrebbe succedere

Ad oggi il tema delle pensioni rappresenta una delle più grandi difficoltà per coloro che dovranno prendere decisioni importanti da qui al prossimo futuro. Non ci sono più deroghe per la pensione di vecchiaia, e dunque bisognerà trovare al più presto soluzioni che possano accontentare tutti, senza lasciare nessuno indietro.

Le attuali normative prevedono l’uscita la possibilità di uscire dal mondo del lavoro anticipatamente con 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre 41 anni per le donne, a prescindere dall’età del lavoratore. Attualmente, ci sono già delle proposte sul tavolo e le parti politiche si sono fatti avanti per provare a risolvere il problema delle pensioni.

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Tra le proposte maggiormente prese in considerazione, soprattutto dai vari sindacati, come Cgil, Cisl e Uil, si sta valutando con attenzione Quota 41. Andare in pensione con 41 anni di contributi, tuttavia, non è il massimo ma ad oggi sembra essere una delle strade maggiormente percorribili.

Secondo gli analisti, Quota 41 non rappresenta di certo la soluzione migliore per il sistema pensionistico italiano, ma attualmente sembra essere il risultato più ambizioso a cui poter fare riferimento. Quota 102, che prevede la pensione anticipata a 64 anni di età, oltre a 38 anni di contributi, sta per scadere e dunque va trovata subito un’alternativa alla Legge Fornero che incombe con l’arrivo dell’anno nuovo.

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