Impiantato un nuovo metodo che permetterà di combattere anche l’inquinamento acustico. Arrivano infatti le multe per il troppo rumore
Presto anche provocare troppi rumori e chiasso in strada potrà essere rilevato e sanzionato da parte delle forze dell’ordine. Sono stati implementati infatti nuovi metodi per contrastare i rumori causati da clacson, auto e moto all’interno dei centri urbani, in modo da fornire alla popolazione più silenzio durante il giorno.
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Arrivano, infatti, le multe per il troppo rumore grazie all’implementazione dell’autorumox. Si tratta di una nuova tecnologia che verrà presto adottata in Italia, dopo essere stata già provata in Belgio, Italia, Danimarca e Francia. L’intenzione è quella di contrastare un fenomeno che, per via di molti fattori, è diventato prorompente e altamente fastidioso per la popolazione. Ecco in cosa consiste nello specifico.
Arrivano le multe per il troppo rumore grazie all’autorumox
Tra i dispositivi che aiuteranno a contrastare il fenomeno del troppo rumore nei centri urbani spicca l’autorumox. Grazie a questo dispositivo, infatti, sarà possibile effettuare multe per il troppo rumore a quegli automobilisti o motociclisti che disturbano il quieto vivere nelle città.
Si tratta di un dispositivo dal funzionamento simile a quello dell’autovelox. Grazie alle recenti innovazioni tecnologiche, è in grado di rilevare rumori che superano una certa soglia di decibel all’interno di centri urbani, vie ed incroci. Grazie a questo strumento, infatti, si potrà individuare fonti di rumore particolarmente fastidioso e il proprietario del veicolo che lo emette.
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Lo strumento sarà attivo a partire dal 2023 nei gradi centri storici della Francia e presto potrebbe essere utilizzato anche in Italia. La normativa prevede una multa per circa 135 euro consegnata direttamente presso l’abitazione del motociclista o automobilista che ha prodotto rumori troppo eccessivi e rilevati dal dispositivo, che è in grado di rilevare rumori “molesti” anche a centinaia di chilometri di distanza.
La possibilità di adottare l’autorumox anche in Italia presuppone un adeguamento del codice della strada a queste necessità. Ad oggi, infatti, esiste solo la legge n.447 del 1995, la quale prevede una sanzione amministrativa da 516,46€ a 5.164,57€. Inoltre, vi è l’art. 659 del codice penale, ovvero il disturbo della quiete pubblica.