Energia, cosa ha in mente di fare il Governo per far risparmiare gli italiani

La situazione dell’energia passa anche dall’impegno dei cittadini. Ecco che cosa ha in mente di fare il governo per far risparmiare gli italiani

Mentre si avvicina la stagione autunnale e le temperature iniziano a scendere lentamente, ma in maniera costante, sul nostro Paese e in tutta l’Unione Europea inizia ad affacciarsi una situazione di grave crisi che preoccupa i governi nazionali. L’aumento del prezzo di gas sembra non arrestarsi e di conseguenza aumentano vertiginosamente i costi in bolletta per le famiglie e per le imprese.

Ansa/ Fabio Cimaglia

Una situazione particolarmente complicata che in molti non hanno perso tempo di definire come forse più grave di quella vissuta in piena pandemia. Dunque, stanno per essere messe in atto strategie di taglio ai consumi, emanate direttamente dallo Stato. Ecco, quindi, che cosa ha in mente di fare il governo per far risparmiare gli italiani sull’energia.

Ecco che cosa farà il governo per far risparmiare gli italiani

Nella giornata di ieri, il ministero della Transizione ecologica ha emanato un insieme di misure volte ad abbattere i consumi energetici nelle aziende e nelle famiglie italiane. Il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale, questo il nome del provvedimento, sarà il modo che il governo intende attuare per far risparmiare gli italiani sull’energia.

L’obiettivo del regolamento è quello di arrivare ad una riduzione di almeno 8,2 miliardi di metri cubi di gas naturale. Si tratta di un mix di provvedimenti obbligatori emanati dal governo e le indicazioni utili che mirano ad influenzare positivamente il compramento dei cittadini italiani.

(Ansa)

Si tratta di una stretta riguardo soprattutto il riscaldamento e l’utilizzo di gas, come ad esempio tra i fornelli e sotto la doccia. La data di accensione dei termosifoni verrà posticipata di circa 8 giorni, mentre ci sarà un anticipo di una settimana riguardo il loro spegnimento in primavera. Inoltre, verrà imposta una riduzione di un grado per quanto riguarda la temperatura degli edifici, ovvero 17 per le attività industriali e 19 per le abitazioni.

Pe quanto riguarda, invece, i risparmi “volontari”, il governo ha elencato alcuni comportamenti virtuosi. Si tratta di alcune accortezze che potrebbero fruttare un risparmio di circa 2,7 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Dunque, è consigliato ridurre l’utilizzo delle pompe di calore come condizionatore, ridurre il tempo e la temperatura della doccia e abbassare il fuoco dell’acqua dopo l’ebollizione in cottura.

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