Stufe e camini per abbattere il costo delle bollette: perchè potrebbero non essere una buona idea

Mentre le bollette dell’energia si alzano e l’inverno comincia a bussare alle nostre porte, si teme di dover rimanere al freddo. Ecco che spuntano idee per evitare di dover pagare cifre astronomiche per stare al caldo, ma stufe e camini in casa sono davvero così convenienti?

Il caro energia e il dibattito intorno alle restrizioni sui termosifoni e il suo utilizzo in inverno ha portato molti a prepararsi. Come spesso accade, problemi imprevisti spingono a diventare creativi, e la prima cosa che si può pensare per scaldarsi senza ricorrere al gas è quello di usare legna e fuoco. Ci sono però delle considerazioni da fare che potrebbero essere sfuggite ai più.

Foto ANSA Firma: Orestis Panagiotous

Per quanto possa suonare romantico e/o nostalgico il pensiero di scaldarsi attorno alla stufa o al camino, dobbiamo considerare che accendere fuochi in casa non è così semplice come si potrebbe pensare.

Stufe e camini per abbattere il costo delle bollette

Il primo problema con cui confrontarsi è di tipo normativo. Nel 2013 è passata una legge che limita in maniera intensa l’utilizzo di impianti alimentati a legna. Per poterli utilizzare è indispensabile essere provvisti di appositi canne fumarie per far disperdere il fumo.

Nella medesima legge, fatta per evitare un aumento dell’inquinamento atmosferico con i fumi delle stufe e dei camini, disciplina l’utilizzo di scarichi a parete soltanto per le caldaie a condensazione e altri impianti a basse emissioni di ossido di azoto. Le Regioni hanno una certa autonomia sulle regole da adottare con gli impianti a legna da ardere, ma queste a loro volta regolamentano in maniera severa il loro utilizzo. Questo perché l’utilizzo di impianti a legna, come dimostrano i dati dell’Arpa, incrementa sensibilmente la produzione di polveri sottili nell’aria. Emblematico il caso della Lombardia, dove prima delle regolamentazioni le stufe a legna erano corresponsabili dell’emissione di polveri sottili per il 39%.

Foto ANSA Firma: Massimiliano Schiazza

I problemi ambientali che portano le stufe e i camini a legna ne fanno calare drasticamente l’appeal di utilizzo per questo inverno. Secondo la legge che regola l’utilizzo di impianti a legna, infatti, c’è la possibilità di incorrere in sonore sanzioni in caso di utilizzo senza gli appositi sistemi di eliminazione del fumo dall’abitazione.

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