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Bonus Partite Iva, se temevi di perderlo c’è una buona notizia

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Sabrina Pesce

Il bonus per le Partite Iva non è a rischio: coloro che temevano di perderlo possono stare tranquilli poiché c’è una buona notizia.

Quella delle Partite Iva è tra le categorie che sta risentendo in maggior misura dell’aumento dei prezzi a cui si sta assistendo oramai da svariati mesi. Ma c’è una buona notizia che rivela che il bonus che in molti temevano di perdere non è a rischio.

Bonus 200€ Partite Iva

Quello in questione è il bonus 200 euro che il Governo di Mario Draghi ha deciso di introdurre per aiutare gli italiani ad affrontare l’aumento dei prezzi generalizzato.

Bonus Partite Iva, se temevi di perderlo c’è una buona notizia

Alcune categorie di persone hanno già usufruito dell’indennità a luglio. E’ il caso ad esempio dei percettori del Reddito di Cittadinanza, dei pensionati e dei lavoratori dipendenti. Gli autonomi e i professionisti, invece, stavano attendendo l’approvazione del decreto attuativo che è avvenuta pochi giorni orsono. Il versamento della misura per loro si verificherà durante il mese di ottobre e soltanto dopo la presentazione dell’apposita richiesta. A tal proposito, però, non ci sono ancora informazioni sulla data a partire dalla quale sarà possibile presentare le istanze. Va detto che l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati, Adepp, ha reso noto un comunicato che in cui afferma che le richieste potranno essere avanzate soltanto a partire dal 20 settembre ed entro il 30 novembre.

L’Associazione ha poi voluto esprimersi in merito alla polemica di questi giorni portata avanti dalla Confcommercio che ha definito iniquo il sistema basato sul meccanismo del click day a partire dal quale i lavoratori autonomi e i professionisti potranno inviare la domanda. La ragione del parere negativo è dovuta al fatto che finirebbe per escludere oltre 400 mila soggetti che non presenteranno la domanda in tempo anche a causa del fatto che il Governo ha stanziato risorse insufficienti che non basteranno per tutti. Ebbene, l’Adepp ha voluto sottolineare il fatto che le risorse stanziate saranno sufficienti a coprire l’intera platea di destinatari. Pur in presenza di un meccanismo di click day, peraltro, come abbiamo accennato poc’anzi è prevista la possibilità di presentare la domanda fino al 30 novembre del 2022. Alla luce di quanto detto si tratta di una buona notizia, attesa da tempo da tutte le partite iva con ISEE non superiore ai 35 mila euro.

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