Ultimi mesi e ultime chances, come andare in pensione entro il 2022

Ci sono ancora le ultime possibilità per andare in pensione entro il 2022. Ecco che cosa fare

Con l’arrivo dell’anno nuovo le possibilità di andare in pensione anticipata diminuiscono in maniera considerevole. Da gennaio 2023, infatti, scadrà Quota 102, dando probabilmente il via al ritorno della Legge Fornero.

(Ansa)

Non sembra poterci essere delle possibilità concrete di rinnovare le normative attualmente vigenti per quanto riguarda la pensione anticipata. Tuttavia, ci sono ancora delle possibilità per andare in pensione prima entro la fine del 2022. Ecco quali sono.

Andare in pensione entro il 2022, ecco come fare

Ad oggi la pensione di vecchiaia è fissata a 67 anni di età, se si hanno almeno 20 anni di contributi. Ma è possibile anche andare in pensione con 42 anni e 10 mesi di contributi (senza dunque prendere in considerazione l’età anagrafica), mentre per le donne è necessario avere solo 41 anni e 10 mesi (un anno in meno rispetto agli uomini).

Tuttavia, sono in molti i lavoratori a voler trovare un modo per lasciare in anticipo il proprio posto di lavoro e ottenere l’assegno pensionistico. Chi ha almeno 64 anni, infatti, può andare in pensione anticipata se ha almeno 20 anni di contributi, a patto che si tratti di un lavoratore o di una lavoratrice che hanno iniziato le proprie mansioni dopo il 1995.

Entro il 2022 sarà inoltre possibile andare in pensione con Quota 102. Si tratta della possibilità di ottener l’assegno in anticipo con 64 anni di età e 38 di contributi. Ad oggi è prevista l’eliminazione di questa possibilità a partire dal 1° gennaio 2023, ma c’è chi ancora spera in una proroga dell’ultimo momento da parte del governo.

FRANCO SILVI / ARCHIVIO / ANSA

Un’altra possibilità che contempla la pensione anticipata è Ape Sociale. Ci sono infatti alcune categorie di lavoratori che svolgono mansioni particolarmente gravose. Per questi cittadini è prevista la possibilità di uscire dal mondo del lavoro a 63 anni, calcolando il sussidio in relazione ai contributi versati.

C’è poi la possibilità di accedere ad Opzione Donna. Si tratta di una possibilità riservata alle lavoratrici con il possesso di particolari requisiti. Per andare in pensione in anticipo, queste cittadine devono aver versato un minimo di 35 anni di contributi e avere almeno 58 anni; per le lavoratrici autonome l’età sale a 59 anni. I requisiti appena elencati devono essere in possesso della lavoratrice richiedente al 31 dicembre 2022.

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