Bollette%2C+c%26%238217%3B%C3%A8+qualche+scappatoia+per+non+pagarle.+E%26%238217%3B+legale+ma+se+ne+parla+pochissimo
missionerisparmioit
/2022/09/27/bollette-ce-qualche-scappatoia-per-non-pagarle-e-legale-ma-se-ne-parla-pochissimo/amp/
Risparmio

Bollette, c’è qualche scappatoia per non pagarle. E’ legale ma se ne parla pochissimo

Published by
Riccardo Magliano

Parlare di scappatoia per non pagare le bollette può essere fuorviante. Non si tratta di un trucco o un sotterfugio illegale, ma di sfruttare un errore nella fornitura per evitare di pagare quando, a ben vedere, non si ha diritto a non farlo. 

Il trucco per evitare di pagare alcune bollette è quello di sfruttare gli errori delle compagnie di fornitura energetica. Può capitare che queste commettano degli errori nel loro lavoro, specialmente sul lato burocratico. I due errori principali che vengono commessi dai fornitori al momento della fattura sono la mancata applicazione corretta del profilo scelto e la lettura non effettiva.

Foto ANSA

Il punto in tutto questo è sempre e soltanto saper leggere la bolletta della luce o del gas e saper individuare gli eventuali errori che ti fanno accedere al diritto di non pagare l’importo della bolletta.

Bollette, c’è qualche scappatoia per non pagarle. E’ legale ma se ne parla pochissimo

Ci sono vari motivi per cui una bolletta che arriva con qualche problema nella compilazione o anche in ritardo possa non essere pagata. Possono, ad esempio, essere scaduti i termini di prescrizione se questa è arrivata troppo tardi. In questo modo, sapendo cosa e quando si deve pagare, si può evitare la morosità del ritardo.

Secondo il vostro piano bollette, queste vi dovrebbero arrivare su base mensile o trimestrale (a seconda del piano) a cadenza regolare. Se non viene rispettata tale cadenza è possibile che tardiate a pagare la bolletta e questo significa costi extra. Per evitare questo disguido è bene contattare immediatamente il servizio clienti tramite chiamata telefonica e capire come stiano le cose. La prima cosa che può essere fatta in questo caso è proprio procedere con l’autolettura e sistemare il problema. In caso di mancata risposta da parte del servizio clienti si ci può rivolgere allo sportello del consumatore.

Foto ANSA

Un altro esempio di errore che può essere fatto dalle società di fornitura è quello di contare il consumo stimato e non effettivo. Se sulla fattura c’è una somma che diverge da quella effettiva di consumo è possibile, anche in questo, caso, effettuare l’autolettura e comunicarla al servizio clienti. In questo modo si evita di pagare una somma più alta del dovuto. In questo caso è anche possibile, in caso si sia già pagato la fattura, farsene fare una nuova e farsi restituire la somma pagata in precedenza.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago